Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , sempre nel 1432, l'accordo sulla vendita di talune "possessiones et bona" cui erano addivenuti i procuratori della badessa e delle sue sottoposte del monastero di Santo Stefano di Padova con quelli di alcune "communitates" appartenenti al ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Succede, anzi, il contrario: è normalmente il duca a guardare al patriarca e ai vescovi, oltre che agli abati e alle badesse, come a propri "fedeli". Si assiste così a un processo di appropriazione della Chiesa locale da parte del duca. Scompaiono ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] sono, tra le altre, le tombe dei fondatori della famiglia comitale di Nellenburg nel duomo di Sciaffusa, una serie di badesse dell'alta nobiltà nell'abbazia di Quedlinburg e un r. di fondatore con modello della chiesa nella parrocchiale di Hesse, in ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e vassallo di B., Donato, alla donazione fatta il 5 luglio 1038 dalla badessa di S. Ilario, per la chiesa di Giovanni Gualberto, donazione di fondamentale importanza per l'ulteriore sviluppo dell'attività ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] nei documenti del sec. 14° si ha notizia della domus mercantiae.Numerosi gli ospedali, gli ospizi, gli xenodochii: nell'877 la badessa Gilda istituì quello di S. Remigio, dipendente dal vicino monastero di S. Giulia; del sec. 12° è quello dei Poveri ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] fare umano: dalla scultura adrianea al polittico trecentesco, fino a una cancellata in ferro o alla pantofola di una badessa. Con il risultato di allontanare sempre più la conservazione del patrimonio artistico della nazione, cioè dei 'beni culturali ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (edito da D. van Adrichem, in Archivum Franciscanum historicum, XXII [1929], pp. 342-357, 512-525) dedicato a Elisabetta, badessa del convento mantovano del Corpus Christi, in cui esponeva i precetti che regolavano la vita della comunità femminile ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] che hanno [...] una suona infallibilmente da se stessa pochi dì avanti», come attestava la fama e confermava la nobile badessa Veronica Rosina, nata Colonna dei baroni di Vels41. Del resto, vi era forse da stupirsi che eventi curiosi e straordinari ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] un breviario e un evangeliario. Una nota di frate Leone, apposta sul verso della prima carta allorché questi lo consegnò alla badessa del protomonastero di Assisi (dove è ancora conservato), attesta che F. se ne serviva per la recita dell'ufficio ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] e forestiere.
E ancora: f. discepolo (Cv IV VII 13), manovaldo, " tutore " (Fiore CXXII 3), 'ndivine (If XX 122), pinzochera e badessa (Fiore CII 9), romito e pellegrino (CI 9), soppriora e prioressa (CII 11). Si possono avvicinare a questo tipo Rime ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...