D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] (Gallo, mss.). Esiste un carteggio dal febbraio al settembre 1763 (La Corte Cailler, 1911; Parrino, 1932, pp. 33 ss.) con la badessa del monastero di S. Teresa in Messina che lo richiedeva per la decorazione di quella chiesa, che però non ebbe luogo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Cristo che appare ad Arcangela Panigarola (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., O.165 sup., c. 39r), l'ascetica badessa che determinò l'iconografia, basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento della Chiesa, della pala di Brera, la cui ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] 13° i grandi ordini cavallereschi fondarono insediamenti fortificati nel territorio di Loon: nel 1220 il conte di Loon e la badessa del monastero di Bilzen donarono una piccola chiesa con i terreni a essa pertinenti ai Cavalieri Teutonici, i quali vi ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Vittoria (al secolo Brigida), vestirono l'abito monacale nell'agosto 1618; il 12 ag. 1619 il F. versò 800 scudi alla badessa del monastero di S. Chiara a Migliareto, presso Mantova, per dotarle dei beni mobili e del corredo necessari alla loro vita ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] 1967; U. Chierici, L'abbazia di S. Andrea in Vercelli, Vercelli 1968; A. Peroni, Il crocifisso della badessa Raingarda a Pavia e il problema dell'arte ottoniana in Italia, " Kolloquium über spätantike und frühmittelalterliche Skulptur, Heidelberg ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] IV (1265-1268). Una volta portato a termine il transetto, era prevista una prima consacrazione nel 1266, ma la badessa di Notre-Dame-aux-Nonnains, irritata dall'edificazione su terre di sua giurisdizione di una chiesa esclusivamente dipendente dalla ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] olandese. La tavola con la raffigurazione della Messa di s. Gregorio (Praga, Národní Gal.), fatta realizzare nel 1480 dalla badessa Perchta di Boskovice, è l'opera più importante. In quest'epoca, grazie alla presenza di maestri stranieri, la pittura ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , per lui del tutto nuove, di architettura dipinta; verrebbe poi quello della badia di Rosano, commissionato dalla badessa Caterina da Castiglionchio e recante la data del 1434; da ultimo, datato 1435, sarebbe quello della Pinacoteca Vaticana ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] °; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa, per via di un'iscrizione che ne nomina come committente la badessa Matilde (971-1011), un indiscutibile punto di partenza per un esame comparativo dei c. a sette bracci superstiti: le dimensioni ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] una mandorla (c. 16r), secondo l'iconografia della Maiestas Domini -, evocata allusivamente nella Crocifissione dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster (1020; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v) - in cui l'insolita figura ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...