ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] S. Bernardo ad Arezzo (1512);tre lunette nel chiostro della badia di S. Fiora e Lucilla ad Arezzo, che il Salmi , p. 201; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura italiana,VIII,Firenze 1898, p. 262; A. Del Vita, A. di L. d'Arezzo,in Rass. ...
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San Benedetto dell'Alpe
Complesso monastico benedettino sulla valle del Montone, lungo la strada che univa Forlì al Casentino, al confine fra i due territori.
Il monastero, risalente al sec. X e riformato [...] derivò al luogo la denominazione di Alpe di San Benedetto. Il monastero di Biforco divenne badia vallombrosana e in seguito fu annesso alla collegiata di San Lorenzo di Firenze.
Il luogo è puntualmente descritto da D. nel parallelo tra la cascata del ...
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Bartolini, Lorenzo
Giorgio Petrocchi
Patrizio e letterato fiorentino (sec. XVI), fece parte della corte di Leone X, ove contrasse amicizia col Bembo e con gli altri letterati di quella corte. Tra il [...] attenta cura (la cosiddetta Raccolta Bartoliniana, ora codice 53 dell'Accademia della Crusca in Firenze, un tempo posseduto dal padre Alessandri della Badia Fiorentina e quindi dall'abate Rezzi). La raccolta, dalla quale sono derivati dieci codici ...
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Tommaso, Apostolo, santo
Gian Roberto Sarolli
È menzionato da Cacciaguida, nel cielo di Marte, in stretta relazione con Ugo di Brandeburgo, il gran barone, marchese di Toscana, morto nel 1001, nello [...] stesso giorno della festività di s. T. Apostolo (21 dicembre), e sepolto nella Badia di Firenze, dove ogni anno nell'anniversario della sua morte si celebravano solenni esequie: Ciascun che de la bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] popolare. Divenne allora rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire o escludere dai pubblici uffici i suoi , cappelle, palazzi e ville (sembra dimostrato che la Badia fiesolana sia stata costruita su suoi disegni); aprì e ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Donato, di cui fu arcidiacono a Fiesole (880 circa), venerato a Fiesole e nella chiesa di Badia in Firenze; festa, 22 agosto.
13. Andrea di Firenze, santo; di epoca incerta, probabilmente vescovo successore (400 circa) di s. Zenobio (Zanobi), di cui ...
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Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del 1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
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Monaco cassinese ed erudito (Roma 1724 - ivi 1790). Bibliotecario della badia di S. Maria di Firenze, scrittore latino della Biblioteca Vaticana, vescovo titolare di Cirene, per primo riconobbe l'ubicazione [...] delle antiche città di Capena e di Gabî, curò ampie sillogi epigrafiche e lasciò molti lavori di erudizione storica, di epigrafia e di archeologia, che si conservano manoscritti nella Biblioteca Vaticana ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano. ...
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Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435). ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...