CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] fuoco che segna il culmine della lotta contro la simonia a Firenze. Lotario, che aveva sposato una "Adelasia filia Wilbelmi", è concessero insieme, nel settembre 1097, un privilegio alla badia della Berardengha (Fontebuona) e poco dopo altri all ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
Il circuito ; Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, con i loro elogi e ritratti, Firenze 1770-75, II, p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] U. Procacci, La tavola di Giotto dell'altar maggiore della chiesa della badia fiorentina, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, 1982, pp. 292-304; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze 1983, pp. 32, 34; C. Volpe, Il lungo percorso ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] e giustificò le proprie posizioni presso il Badia ricorrendo a citazioni tratte dalla Sacra Scrittura ; C. Renato, Opere, documenti e testimonianze, a cura di A. Rotondò, Firenze-Chicago 1968, ad ind.; G. Seripando, Registrum generalatus, a cura di D. ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] nel 1623), ed. del libro I a cura di G. F. Fiori, Badia di Rodengo 1989, pp. 156, 171, 176, 200; ed. del libro versione a stampa in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, p. 50, n. 319), 211 nota, 216 s., 219; II, ibid. ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Monte Cassino 1869, p. 20; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, I, Roma 1888, pp. 75 s.; Bibliotheca , incunaboli, libri a stampa di biblioteche statali italiane (catal., Firenze-Modena-Montecassino), a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] monastero aretino di S. Maria in Gradi, dipendente dalla badia di Agnano.
La personalità di G. si rivela così .: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 213; G. Milanesi, Commentario alla vita di don Bartolomeo, ibid., ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] dei conti Oliva, in Il convento di Montefiorentino, San Leo 1982, pp. 103-108; E. Sestan-M. Adriani-A. Guidotti, La badia fiorentina, Firenze 1982, pp. 124, 127, 142 s. (come B. Rossellino); R. Fantappié, Il Bel Prato, Prato 1984, I, pp. 55, 73; II ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] circa); la conoscenza del linguaggio tardogotico di Michele da Firenze, anch'egli presente a Verona nei primi anni Trenta Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera con S. Pietro in ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] per la storia dell'archit. a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 37, 42, 215 ss., 223 s., 226-229, 2311 Italia, III, Milano 1879, pp. 139-142; M. Caffi, L'antica badia di S. Celso in Milano, in Arch. stor. lomb., XV (1888), pp ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...