GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] 126r; Signori e Collegi. Deliberazioni in forza di speciale autorità 32, cc. 85r, 89rv; Diplomatico. Riformagioni di Firenze, 1466 maggio 27; Diplomatico. Badia fiorentina, 1469 luglio 9; Carte Strozziane, s. III, 90, cc. 19r-21r; 149, cc. 103r-106v ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 16, che comprendono le rel. su Ferrara, Mantova e Monferrato, Milano e Urbino, Firenze) e per il XVII da N. Barozzi e G. Berchet, voll. 11, più interna dei Tredici Comuni, esso arrivava un tempo a Badia Calavena e S. Pietro (cfr. L'Italia dial., VII ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scoperte sostenute da arconi trasversali (come a S. Zeno a Verona. S. Miniato a Firenze, ecc.): da quello derivarono il duomo di Ferrara (1135) e la badia di Nonantola. Ancora forme lombarde si riscontrano nelle chiese piemontesi, non senza che vi s ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Gheorghe Asachi e il petrarchismo rumeno, in Varia Romanica, Firenze 1932; id., in Mihail Eminescu, Poesie, tradotte per XIII). I primi elementi gotici di transizione appaiono nella badia cisterciense di Cârţa, appartenente alla seconda metà del sec. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] successivo, Carlomagno concedette un bosco ai monaci della badia di Saint-Denis per la caccia ai cervi e Parigi 1888, p. 400; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, voll. 2, Firenze 1927, pp. 198-199, 227, 278; V. Baldasseroni, Gli animali nella pittura ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a Bologna, con i soci Tartini e Franchi, e con Giuseppe Manni a Firenze, e infine con G. B. Bodoni a Parma, che, pur con mezzi , quando questi volle porre una raccolta di libri nella Badia di Fiesole, assumevano l'impresa di fornire in breve tempo ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] da Costanza o di San Biagio.
Nella scuola della badia di Chartres, i cui studî erano ancora improntati all' e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal sec. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Karlsruhe 1970, p. 232; E. Spagnesi, Wernerius Bononiensis Iudex, Firenze 1970, pp. 148-152; O. Capitani, Per un riesame ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] del principe. Cerimoniali e rituali del potere politico a Venezia e Firenze nel Cinquecento, Tesi di dottorato di ricerca, Università di Venezia, a Piove di Sacco.
Rovigo e Polesine. Podestà a Badia, podestà a Lendinara, podestà e capitano a Rovigo.
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] nei dossali provenienti da S. Maria Nuova e dalla Badia (Pinacoteca Naz.), da giudicare pertanto ben anteriori a tale del tutto autografo, il dittico ora diviso tra la Fond. Longhi di Firenze e la Nat. Gall. of Scotland di Edimburgo palesa per contro ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...