DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] ma senza dubbio per le amicizie che già vantava nell'ambiente fiorentino e forse anche per i buoni uffici di P. Selvatico, il 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] ), e il S. Giovanni Battista della badia del Buonsollazzo, da datare comunque intorno al , 1730-1741 circa, IV, cc. 2369-2370; G. Richa, Notizie istoriche delle Chiese fiorentine divise ne’ suoi quartieri..., II, Firenze 1755, pp. 227, 259, 294, III, ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] parte della carriera del pittore di origine fiorentina Alessandro Vaiani, che era verisimilmente suo figlio Livorno 2009. pp. 88-99; M. Lusoli, Villa Salviati alla Badia, tesi di dottorato, Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura, ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] e in buone condizioni economiche grazie al ricco beneficio della badia di S. Salvatore, a Vaiano nel Pratese, di cui e ottocentesche (da segnalare Le opere di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativo di una vera e propria ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] a fissare un modello per il palazzo nobile fiorentino della prima metà del Cinquecento: piani a superfici la Deposizione [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; il Cenacolo della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); e inoltre il coro del duomo di ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] gli Ubaldini. A poco a poco un gran numero di famiglie fiorentine si legarono agl'interessi della società e quindi ai destini della vedova di Marcovaldo di Dovadola, il palazzo di fronte alla Badia (sesto di Porta San Piero, popolo di S. Maria in ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] accettabili. Convincono il Cristo sul sepolcro (affresco) della badia di Praglia e due disegni: uno della galleria londinese farraginosa e pesante. Se il S.Francesco della fiorentina collezione Noferi (tavola) rimane valido, variazioni belliniane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] calabrese Leonzio Pilato. Questi però impartisce soltanto a pochi fiorentini nozioni scarse ed elementari. La vera grande svolta arriva e italiani la biblioteca privata medicea, mentre alla Badia Fiesolana passano i numerosi codici greci di Antonio ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] tavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di Badia a Firenze (Berti, 1952), già riferita a G vasariana (catal.), Firenze 1950, p. 67; L. Marcucci, Nota sulla pitt. fiorentina intorno al 1560 a proposito di un disegno ined. del C., in Belle Arti, ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] e aspettasselo [= lo aspettasse] da un lato della Badìa di Firenze, il quale, ubbidendo al padre, come pari’ ‘perciò’ ‘anzi’ e simm., in Id. (a cura di), Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, Firenze, Sansoni, pp. 283-294 e 294 ...
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