CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Orvieto e poi, dal 1928 al 1934, ripristinò la badia di S. Fedele a Poppi, rifacendo interamente l'altar di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901, p. 65; Id., in L'Illustratore fiorentino, IV (1907), p. 122; S. Orlandi, Il convento di S. Domenico a ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 45, 47, 48, 50, 51, 55; M. Salmi, Ricerche intorno alla Badia di SS. Fiora e Lucilla a Arezzo, in L'Arte, XV (1912), in The Burlington Magazine, XL (1922), pp. 128 s.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino. Milano-Roma s.d., pp. 10, 21, 33, 34, 35, 45 ss.; ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi ’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto e di Filonardi ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] il D. era già a Firenze al servizio di Cosimo I (Del Badia, 1881, pp. 1 ss.) per eseguire seguendo l'ordine di Tolomeo favore papale e della posizione di prestigio raggiunta nella corte fiorentina ove era anche istitutore di matematica, il D. fu ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d sett. 1437 per la "moria" abbandonò Firenze e si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nell'ambiente del cantiere dell'Opera del duomo fiorentino, con il quale il padre ebbe diversi contatti 1477 al 1482 (Levi D'Ancona). In questi anni i monaci della Badia eseguirono diversi pagamenti alla bottega per la fornitura di carta, per le ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] interventi a Peccioli, a Chiusure, a Brolio in Chianti, alla badia di Vernio.
Fuori Firenze il F. lavorò anche in due "chiesa grande", dodici Storie del Battista per la chiesa dei Fiorentini ed una Adorazione dei magi. La presenza a Messina di ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] inserito nel 1725 nella "memoria" funebre nella chiesa di Badia.
Al 1713 risale l'inizio dell'attività nella chiesa 1984, pp. 217, 220; S. Casciu, Due episodi della scultura fiorentina del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] ma senza dubbio per le amicizie che già vantava nell'ambiente fiorentino e forse anche per i buoni uffici di P. Selvatico, il 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] pp. 9 ss.); gli affreschi della cappella Covoni della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e Dedalo, VIII (1927-28), pp. 395-424; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Firenze 1929, p. 47; A. Chiappelli, P. C. ...
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