Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] dal 1919, fu dichiarato decaduto nel 1946, ma il provvedimento fu annullato dalla Cassazione nel 1948. A una parente scrittrice, V. Vailati, B. confidò alcuni ricordi (Badoglio racconta, 1955), poi integrati da un volume di V. Vailati e G. Gigli ...
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Ammiraglio italiano (Milano 1888 - Frascati 1978); durante la seconda guerra mondiale, ebbe successivamente il comando di due divisioni navali. Nel 1943, col gabinetto Badoglio, fu insieme ministro e capo [...] di S. M. della Marina, e in queste cariche rimase fino al 1946. Il 23 sett. 1943, concluse a Taranto con l'amm. Cunningham l'accordo per la partecipazione della flotta italiana ai piani operativi di quelle ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] prima dell'inverno. A fine settembre il col. U. Cavallero, capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo, stese per Diaz e Badoglio il piano di un'offensiva dell'8ª armata. Il C. lo approvò, ma chiese e ottenne l'ampliamento del fronte d'attacco ...
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Uomo politico italiano (Malito 1873 - Cosenza 1968); socialista della corrente massimalista e deputato (1921 e 1924), prefetto di Cosenza (1943), poi ministro senza portafoglio nel terzo gabinetto Badoglio [...] (aprile-giugno 1944) e dei Lavori Pubblici nel primo gabinetto Bonomi (1944). Membro della direzione del PSI, deputato alla Costituente, senatore di diritto (1948-53) ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] in campo l'Italia, il C. fu nominato capo di Stato Maggiore generale il 6 dic. 1940 in seguito alle dimissioni di Badoglio. Inviato in Albania (dove il 30 dicembre assunse il comando del locale gruppo d'armate in sostituzione del gen. Soddu), si ...
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Generale (Legnaro, Padova, 1889 - Roma 1975); dopo la caduta del governo fascista (luglio 1943), ricoprì la carica di comandante generale della M.V.S.N., che provvide a sciogliere; quindi assunse a Roma [...] il comando del Fronte clandestino di resistenza. Fu presidente del Consiglio superiore delle FF. AA. Autore di apprezzate opere di argomento militare (Con Badoglio in Etiopia, 1937; Diario di guerra, 1946). ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli di rivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante impresario italiano del teatro di rivista. ...
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Uomo politico italiano (Crotone 1898 - Roma 1997); aderì (1919) al socialismo rimanendo attivo nel Partito socialista unitario sino al 1926; poi si dedicò alla professione forense. Nominato dopo l'8 sett. [...] 1943 ministro dell'Agricoltura nel primo gabinetto Badoglio a Salerno, fu poi ministro della Real Casa durante i due anni di luogotenenza e regno di Umberto di Savoia (1944-46), collaborando con questo nello sforzo di mantenere la monarchia su binarî ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, 1922-1946 (1950). ...
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Economista (Poggio Nativo 1878 - Roma 1955), direttore gen. al ministero dell'Agricoltura, segretario generale dell'Istituto internazionale d'agricoltura (1929-39); prof. (dal 1928) di economia e politica [...] agraria nella facoltà agraria di Portici, deputato, senatore, ministro dell'Agricoltura nel primo gabinetto Badoglio. Autore di numerose monografie su problemi agrarî e opere di carattere generale (Introduzione allo studio del capitale fondiario, ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...