GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] solidarietà nei confronti della Germania in guerra, "il che vuol dire che non intende far tuonare i cannoni (pochi) di Badoglio invece dei cannoni di carta di Gayda".
Anche sui temi della questione razziale, gli interventi del G. furono di notevole ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] lotta per il ripristino della libertà di stampa, contro i tentativi trasformistici messi in atto dalla monarchia e dal governo Badoglio per impedire ai partiti dei Comitato di liberazione nazionale di svolgere un ruolo autonomo, il F. divenne uno dei ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] pur sempre stretto fra vasi di ferro: il dittatore, De Bono (sino alla sua defenestrazione nell'ottobre 1935), P. Badoglio (sino alla conquista dell'Etiopia, 5-9 maggio 1936), R. Graziani; tuttavia si ricavò propri margini d'azione anche oscillando ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] determinata strategia. Altrettanto interessanti le notazioni su altri protagonisti, quali L.A. Capello e soprattutto P. Badoglio, di cui il G. indica chiaramente le fondamentali responsabilità nella disfatta di Caporetto, responsabilità sulle quali ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] promotore del grande comizio antifascista tenuto il 26 luglio 1943 a porta Venezia contro lo stato d'assedio proclamato dal governo Badoglio, motivo per il quale venne arrestato (con Vittorini e S. Di Benedetto) e tenuto in carcere fino ai primi di ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] il G. vide riconosciuto il suo ruolo di capo del sindacalismo cattolico con la nomina, da parte del governo Badoglio, a commissario della Confederazione dei lavoratori agricoli e quindi con l'incarico di condurre, insieme con Gronchi, a nome ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] Stato mentre il suo capo di Stato Maggiore lo invitò a cedere e a lasciar perdere. All'inizio del '28 il maresciallo P. Badoglio indisse una serie di riunioni tra i tre Stati Maggiori. In una di queste il B. fece un cenno poco positivo alla Milizia ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] di Salò spettò così al rivale Graziani, personalità idonea anche per il suo antagonismo nei confronti del generale Pietro Badoglio, il nuovo capo del governo, mentre Pirzio Biroli passò le linee tedesche per raggiungere Brindisi. Dal 18 ottobre 1944 ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] ufficiali. Nel 1944 fece parte della commissione per lo studio dei problemi del risanamento finanziario nominata dal governo Badoglio. Nel 19471948 fu tra i membri della delegazione italiana ai lavori del Congresso mondiale del commercio e dell ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera nei pressi di Gaggiolo, dopo aver reso inservibili le ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...