FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] , La condotta italiana della guerra. Cavallero e il comando supremo 1941-1942, Milano 1975, ad Indicem; Id., Un intervento di Badoglio e il mancato rinnovamento delle artiglierie italiane, in Il Risorgimento (Milano), XXVIII (1976), 2, pp. 117-172; L ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] istituti-chiave del passato regime. Il F. partecipò, quindi, alle due sole riunioni del Consiglio dei ministri del primo governo Badoglio che si tennero il 27 luglio e il 5 ag. 1943, nelle quali furono adottati alcuni importanti provvedimenti.
Il 27 ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] stato di 'allarme in tutta la capitale degli uomini della "benemerita".
Nelle ore successive al colpo di mano che portò Badoglio ad assumere la carica di capo del governo, il C. provvide a predisporre, assieme ai più stretti collaboratori dello Stato ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] 1917 mantenne l'incarico di capo di stato maggiore della 65ª divisione (alle dipendenze del XXVII corpo d'armata di Badoglio), della quale condivise le sorti nella ritirata di Caporetto e fino allo scioglimento dell'unità. Dall'aprile 1918 ricoprì l ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] mezzo di attesa, venne decisa la celebrazione del processo contro il C. e Mascherpa, accusati di aver aderito agli ordini di Badoglio e di aver ceduto il Dodecanneso.
Il processo ebbe inizio il 22 maggio nella sede delle assise di Parma, di fronte al ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] del 1942 intervenne alle riunioni del Comitato Interpartiti costituitosi a Firenze e, durante i quarantacinque giorni del governo Badoglio, al Comitato antifascista delle opposizioni, questa volta in rappresentanza del Partito d'azione, accanto a E ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] pp. 6-10). Alla prima metà degli anni Trenta datano anche il progetto per un caffè-ristorante sul lungomare Badoglio a Tripoli (Fariello, 1935; Godoli, 2005), l’adattamento della villa per il generale Rodolfo Graziani e numerosi edifici residenziali ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] gli imparti l'ordine di far ripiegare le truppe al suo comando su Tivoli. Nel frattempo il re, il capo del governo Badoglio e gli alti comandi militari abbandonavano Roma.
Dopo aver dato disposizione che fosse eseguito l'ordine di Roatta, il C. si ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a "che dice il Papa" (Scoppola, 1974, p. 28). Ora, ancora nell'agosto del 1943, Gedda metteva a disposizione di Badoglio l'Azione cattolica, mentre il segnale pontificio che viene considerato il fuoco verde per la Democrazia cristiana (DC) fu il ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] rafforzata, nel dicembre 1940, dalla nomina del suocero, gen. U. Cavallero, a capo di stato maggiore generale al posto di Badoglio. Terminate le operazioni belliche nell'aprile 1941, dopo la visita del re a Tirana si aprì una nuova fase nei rapporti ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...