CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , Nel centenario della nascita di G. C., Salerno 1974; F. Volpe, G. C. e A. Cilento: due salernitani nel governo Badoglio. in Atti del Conv. naz. di studi promosso dalla Regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo, 11-14 dic. 1975, Napoli 1978 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] non era possibile. Sostituì al comando dell'8ª armata il legittimista di Robilant con l'altrettanto sicuro, ma più politico, Badoglio. Il 25 settembre il re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di Fiume ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] viaggio in Turkestan e Afganistan (ibid. 1935); L'Abissinia in armi (Firenze 1935; poi col titolo Da Baldissera a Badoglio); Armi, terre, mari nelle lotte per gli imperi (ibid. 1936); Popoliin lotta nell'Estremo Oriente (ibid. 1936); Continente nero ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] determinata strategia. Altrettanto interessanti le notazioni su altri protagonisti, quali L.A. Capello e soprattutto P. Badoglio, di cui il G. indica chiaramente le fondamentali responsabilità nella disfatta di Caporetto, responsabilità sulle quali ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] promotore del grande comizio antifascista tenuto il 26 luglio 1943 a porta Venezia contro lo stato d'assedio proclamato dal governo Badoglio, motivo per il quale venne arrestato (con Vittorini e S. Di Benedetto) e tenuto in carcere fino ai primi di ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del re della conduzione della guerra, "sgravava il Duce di molte responsabilità" (Cianetti, p. 467).
Il 16 agosto, P. Badoglio sollevò il G. dall'incarico confederale; egli non si allontanò da Roma ma, appena seppe della liberazione di Mussolini e ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...