Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] . Scorsa (apr. 1943, luglio 1943), senza alcun sostanziale mutamento dalla linea seguita da Starace. Dopo la caduta del fascismo, Badoglio decretò lo scioglimento del PNF il 27 luglio 1943. Il 13 settembre Mussolini costituì un nuovo Partito fascista ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] l'alleanza con la Germania, anche se ormai priva del sostegno ideologico.
La decisione del re e del maresciallo Badoglio di rompere unilateralmente questa alleanza e passare all'altra sponda, annunciata agli Italiani l'8 settembre 1943, creava una ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Mussolini. Il progetto si basava sul ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale Pietro Badoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso per mano tedesca, il principe Pignatelli e la ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] , nell’anno del crollo del regime, fino alla destituzione, il 31 agosto 1943 a opera del governo Badoglio.
I pensieri che espresse in quell’ufficio, contaminando acquisizioni culturali sulla civiltà del Mediterraneo antico ed esaltazione della ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] 'Ufficio storico lo stesso G. aveva presentato la sua nomina come una scelta personale del capo di stato maggiore P. Badoglio, il quale aveva individuato proprio nel G. la persona adatta a stendere una relazione sull'operato militare italiano nella ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] in scontri aperti con i soldati in ritirata. Lo stesso generale E. ebbe un accesso di collera contro il generale P. Badoglio, al quale rimproverò le difficoltà incontrate dai suoi uomini lungo la marcia. Da quel momento tra i due alti ufficiali non ...
Leggi Tutto
ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] l'"Avanti!" e "l'Unità", in Nord e Sud, XIX (1972), n. 156, pp. 106, 108; O. Lizzadri, Il regno di Badoglio e la Resistenza romana, Roma 1974, ad Indicem; M. Antonioli, L'organizzazione socialista durante ilfascismo, in Mondoperaio, 1974, n. 5, p. 65 ...
Leggi Tutto
BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] pp. 527, 687, 688 e passim. Sulla nomina a capo di Stato Maggiore, oltre alla sue memorie, si veda P. Badoglio, L'Italia nella seconda guerra mondiale (Memorie e documenti), Milano 1946, pp. 161-162. Sulla riorganizzazione delle forze armate italiane ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] di inefficienza militare in senso lato della città stessa. La dichiarazione di Roma città aperta fatta dal governo Badoglio il 31 luglio 1943, tramite la S. Sede, non venne accettata dagli Angloamericani, perché facevano difetto le condizioni ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] svolgere opera di moderazione, contrapponendosi ai settori radicali del cosiddetto fiumanesimo. Tuttavia, dopo aver raggiunto con P. Badoglio e con il sottosegretario agli Esteri C. Sforza l'intesa per un modus vivendi, approvata anche dal Consiglio ...
Leggi Tutto
quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...