Come presidente del Comitato di liberazione nazionale di Napoli, dal settembre 1943, si oppose alla formazione di un governo, espressione di tali comitati, che si giustapponesse o contrapponesse al governo [...] (28-2g gennaio 1944), si dichiarò favorevole all'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Ministro di grazia e giustizia nel gabinetto Badoglio costituito a Salerno (22 aprile 1944-10 giugno 1944), tenne poi il dicastero della Pubblica Istruzione nel 20 ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] studio di via Brera fu ideato il nuovo numero de L’Italia libera, che assunse una posizione contraria al governo Badoglio formatosi dopo l’armistizio (8 settembre 1943). Il 27 luglio 1943 la polizia irruppe nello studio, arrestando Paggi insieme ad ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] . Caduto il fascismo, tornò per breve tempo alla vita politica attiva, come ministro senza portafoglio nel gabinetto Badoglio (aprile-giugno 1944) al quale parteciparono i sei partiti antifascisti del CLN, e nel primo gabinetto Bonomi (costituito ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] invece i comitati ristretti, i C. di gabinetto e i C. di presidenza formati a partire dal secondo Ministero Badoglio nel 1944 e presenti ancora per un buon tratto della vicenda governativa di De Gasperi nella prima legislatura repubblicana.
In ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] quel ministero, pochi giorni prima di lasciare l'incarico.
Dopo aver chiesto, già nel corso della prima riunione del governo Badoglio, il 24 apr. 1944, la convocazione di un'Assemblea costituente una volta finita la guerra, e non essendo riuscito a ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] salienti della sua attività ministeriale. Tra i primi atti fu il mantenimento in carica dei rettori nominati dal governo Badoglio e la sua presenza al discorso d'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Padova tenuto dal rettore C ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] questa compiuto a Roma il 7 apr. 1926.
Dopo la Liberazione accettò di assumere, su pressione del maresciallo Pietro Badoglio (cfr. Zangrandi, p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] di inefficienza militare in senso lato della città stessa. La dichiarazione di Roma città aperta fatta dal governo Badoglio il 31 luglio 1943, tramite la S. Sede, non venne accettata dagli Angloamericani, perché facevano difetto le condizioni ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] l'11 agosto presso lo studio del democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...