Uomo politico, nato a Benevento il 29 marzo 1883. Avvocato, combattente in Libia e nella prima guerra mondiale, fu deputato dal 1919 al 1926, anno in cui, avendo aderito all'Aventino, perdette il mandato [...] parlamentare. Antifascista, vissuto in disparte durante il ventennio, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici nel 1° ministero Badoglio. Consultore nazionale e deputato alla costituente, è stato poi eletto deputato nelle tre successive legislature ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] , in particolare in occasione dei suoi esperimenti radio durante la guerra in Libia del 1911-12 – e poi quella di Badoglio (1937-1941), avevano diffuso fra gli studiosi – secondo quanto voluto dal regime – l’immagine di un CNR assai vicino, nella ...
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SERENI, Emilio
Uomo politico, nato a Roma il 13 agosto 1907. Entrato nel Partito comunista nel 1928, fu arrestato nel 1930 e condannato a quindici anni di reclusione. Amnistiato nel 1936, espatriò in [...] 1943 diresse l'attività clandestina di propaganda tra le truppe italiane di occupazione. Condannato a diciotto anni dal governo Badoglio, riuscì a fuggire dopo l'8 settembre, poi fu nuovamente arrestato e condannato, ma fu liberato nell'agosto 1944 ...
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Funzionario dello stato (Napoli 1883 - Roma 1958); prefetto e vicecapo della polizia nel 1932, poi capo dal 1940 all'apr. 1943, quando fu esonerato dalla carica. Messo a conoscenza dal ministro della Real [...] , collaborò all'organizzazione del piano per l'arresto del capo del governo. Nuovamente capo della polizia nel primo ministero Badoglio, dopo l'armistizio con gli Alleati e il trasferimento del governo al sud, fu arrestato dai Tedeschi (23 sett ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] ebbe, in particolare, contatti con i generali V. Ambrosio, capo di Stato maggiore generale, G. Carboni, G. Castellano, oltre che con Badoglio, di cui era stato ufficiale d'ordinanza e col quale era da tempo in rapporti personali.
Il 26 maggio 1943 l ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] i più alti in grado; questo, insieme con la sua esperienza di stato maggiore e con l'incarico nella segreteria di Badoglio, gli permise di conoscere i termini precisi dei contatti e degli accordi fra Germania e Italia in materia militare e anche, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in aprile.
Subito dopo la liberazione di Roma, il re trasferisce i poteri al figlio Umberto in qualità di luogotenente e Badoglio si dimette; gli succede I. Bonomi (giugno-dicembre 1944), che deve affrontare il problema dei rapporti con la Resistenza ...
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Militare e uomo politico italiano (Monza 1897 - Milano 1982). Aderì al movimento fascista nel 1920, organizzando squadre d'azione nel monzese. Console della MVSN dalla fondazione del corpo, partecipò alle [...] . Capo di S. M. della Milizia (1941), durante l'ultima seduta del Gran Consiglio (25 luglio 1943) votò contro l'o.d.g. Grandi, ma nei giorni successivi mantenne la Milizia agli ordini del governo Badoglio, evitando l'eventualità di una guerra civile. ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] una decina di alti generali, era il corpo consultivo del ministro e un contrappeso al potere dello stato maggiore e di Badoglio. Gli vennero, inoltre, affidate l'organizzazione e la guida del corteo che, il 4 nov. 1921, condusse la salma del milite ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] P. Secchia. Il gruppo romano, confidando nella rapida avanzata delle truppe alleate, rifiutava qualsiasi accordo con P. Badoglio e la monarchia, mentre i dirigenti comunisti impegnati nella Resistenza praticavano, in nome della priorità della guerra ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...