CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] passati all'"oscura morte" (lettera di Da Porto, 37) è visualizzato. I quattro condannati (insieme al C., Alberto Trapolin, Bertucci Bagarotto e Giacomo da Lion) sfilarono con "l'habito di tela negra con la croce rossa et il lazo al collo". Il C ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] Aveva possedimenti in Tencarola, poco lontano da Padova, come si ricava da una pergamena del locale Archivio civico (fondo Bagarotto-Polcastro, mazzo CXCVIII, n. 3947), che ricorda l’investitura iure livelli fatta dall’abate del monastero di Peraga a ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] 26 s.; CSB I, doc. VI, p. 8). Nel 1220 Pietro, membro del Consiglio di credenza, era presente, insieme ai legum doctores Bagarotto e Iacopo Balduini, alla nomina di Domenico da Ferrara a sindaco di Bologna (CSB I, doc. XXXVI, p. 32).
Seguendo le orme ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] F., nell'agosto del 1205.
L'anno successivo il F. ricompare, insieme con un altro importante doctor legum, il Bagarotto, in qualità di teste nel rinnovo di una concessione enfiteutica rilasciata dall'abate del monastero di S. Stefano di Bologna ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VIII (1891), pp. 282 s.; D. Santambrogio, L'arca del vescovo Bagarotto del 1519, in Monitore tecnico, n. 11 (1901), pp. 163-165; E. Motta, Appunti e notizie. Testamenti milanesi del Quattrocento con ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] commedie del G., tuttora irreperibili, per la cui pubblicazione egli affermò di aver interessato anche P. Giovio e A. Bagarotto, avrebbero raggiunto addirittura dodicimila versi.
In questi anni il G. tradusse i libri VII-XII dell'Eneide, riportati in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] soggetto in chiave allegorica. Secondo l’interpretazione corrente l’opera viene commissionata in occasione del matrimonio di Laura Bagarotto e Niccolò Aurelio. Un’unione di non facile riuscita, dato che quest’ultimo, in qualità di magistrato, aveva ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] vecchio matrimonio con Maria e di far dichiarare nullo quello contratto con Giulia d'Aragona.
Mentre l'oratore mantovano Antonio Bagarotto venne incaricato di maneggiare la pratica alla corte cesarea, il C. fu inviato a Casale per le trattative con ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] -XVI, Atti del Convegno… 1979, Pistoia 1982, pp. 195-281; E. Conte, Un "sermo pro petendis insigniis" al tempo di Azzone e Bagarotto, in Riv. di storia del diritto italiano, LX (1987), pp. 71-86; G. Giordanengo, État et droit féodal en France (XIIe ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] profondamente diverse: la prima nasce da una committenza strettamente privata, celebrando il matrimonio fra Niccolò Aurelio e Laura Bagarotto, mentre la volta della Sistina ha l'importanza e il peso di una commissione pubblica, dove gli Ignudi che ...
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