FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] cultura. Nel 1955 gli fu assegnata dal ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro dei benemeriti della cultura.
Morì a Bagnaia (Viterbo) il 28 luglio del 1956.
Le sue idee sono state riprese e sviluppate da G. ed S. Arcidiacono. Le sue ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] fisica, probabilmente una vera e propria malattia nervosa. Nel 1770 dovette lasciare Roma per qualche mese, trasferendosi prima a Bagnaia, nel Viterbese, poi ad Albano. E durante questa assenza le sue cose personali vengono manomesse e disperse: "i ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] nel convento di S. Francesco a Bologna (1625 c.).
Esso appare ispirato alle cupole ottagone dipinte in villa Lante a Bagnaia da Agostino Tassi, che il C. conobbe nel cantiere di palazzo Ludovisi (J. Hibbard, Carlo Maderno ..., London 1971, p. 214 ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] secondo gli schemi compositivi già adottati per il santuario di Mongiovino. Partecipò anche ai lavori nelle sale della palazzina Gambara a Bagnaia e palazzo Buzzi a Orvieto.
Ricci indicò quale data di morte del L. il 23 luglio 1592, sulla base del ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] reliquie; inoltre fu protettore della nazione maronita e di numerosi luoghi pii di Roma e nello Stato pontificio (Todi, Bagnaia, Gualdo Tadino, Spoleto).
Trasferitosi a Torino presso il convento dei frati minori conventuali, che aveva eletto a sua ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] .
Sulle orme dei suoi predecessori l'E. intendeva abbellire villa d'Este e renderla tale che non avesse a invidiare "né a Bagnaia né a Caprarola, né a Frascati, né a Pratolino istesso" (Pinelli). Tuttavia solo in parte riuscì a raggiungere tale scopo ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] non di diritto, questa signoria dei De Mari comprendesse fin dall'origine l'isola di Capraia. Il fatto che i signori di Bagnaia (pieve d'Orto) si alleassero nel 1248 con i Pisani appare un'ulteriore testimonianza dell'influenza che la nuova signoria ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] di un nuovo progetto di riforma del governo. Il 18 giugno '51, si recò insieme ad altri tre oratori senesi a Bagnaia per trattare della tregua col pontefice Giulio III. Quando nell'estate del '54 Piero Strozzi fece la sua improvvisa sortita da Siena ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] di arte organaria toscana, Pisa 1985, ad Indicem; V. Frittelli, Un organo di seconda mano per la chiesa di S. Giovanni a Bagnaia (1612), in Musica e musicisti nel Lazio - Lunario romano XV/1986, Roma 1985, pp. 209-222 (in particolare p. 213); L ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] che fu al servizio del cardinale, il G. risiedette in generale a Roma, ma lo seguì spesso in diversi viaggi: a Bagnaia (dove era la magnifica villa del Ridolfi), a Vicenza (è bellissima la descrizione dell'entrata trionfale del cardinale nella città ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...