Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale ostacolo all'emancipazione delle classi subalterne, sul protagonismo rivoluzionario delle masse contadine, considerate meno integrabili del proletariato urbano nell'ambito della società borghese, ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] Ginevra 1928, pp. 15, 64, 110, 146, 153, 156, 181, 191 ss.,198, 246, 391; G. Cerrito-P. C. Masini, Quattro lettere di Bakunin a G. Mazzoni,in Movimento operaio,III(1951), pp. 618-20; A. Foresti, recens. a 50° anno di vita della sezione di Fiesole del ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] suo classico fondamentale in P.J. Proudhon, ed è stato particolarmente propugnato e sviluppato, nella teoria e nella pratica, da M. Bakunin e da P. Kropotkin, oltre che celebrato, nel campo letterario, da L. Tolstoj. Esso si risolve nell’idea di un ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] a Roma, Epos, Palermo 1984.
C. Morandi, I partiti politici nella storia d’Italia, Le Monnier, Firenze 1945.
M. Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Risveglio, Ginevra 1928.
P. Pombeni (a cura di), Alle origini della “forma ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] ai giurati di Milano(, Milano s.d. [ma 1921]; M. Nettlau, E. M.: vita e pensieri, New York s.d. [ma 1922]; Id., Bakunin e l'Internazionale in Italia, Ginevra 1928, pp. 100-112; D. Abad de Santillán, El movimiento anarquista en la Argentina desde sus ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] contro l'estremismo come malattia infantile del socialismo) tuttavia si ritrova in essi, a parte gli elementi blanquisti e bakuninisti in essi rifluiti (il concetto di gruppi decisi che trascinano la massa all'azione, il concetto di tattica, quello ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] le polemiche politiche e di principio dell’ala anarchica, guidata da P.-J. Proudhon e soprattutto da M. Bakunin, contrari alla gestione centralistica dell’associazione e all’indirizzo di costituire partiti socialisti in tutti i paesi. Il dibattito ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] a rigore non poteva essere definita bakunista l'associazione cui il gruppo diede vita alla fine del 1866, la presenza di Bakunin ebbe senz'altro la funzione di accelerare e vivificare gli esiti dell'itinerarlo che avrebbe portato al prevalere tra gli ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] di P.L. Lavrov sulla necessità dell’attività propagandistica fra le masse, e della teoria di M.A. Bakunin sull’istinto rivoluzionario di queste ultime, ricondusse l’attenzione dei populisti al popolo come protagonista dell’azione rivoluzionaria. Ne ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] è particolarmente degno di nota per la sua anticipazione dei metodi del terrorismo contemporaneo. Dopo la morte di Bakunin, i suoi seguaci rinunciarono a una siffatta coalizione, optando invece per la ‛propaganda dell'azione'. Questo concetto pone ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...