Poeta e drammaturgo ebreo polacco (Varsavia 1893 - ivi 1937). Vissuto per due anni in Palestina (1930-32), ritornò a Varsavia dove insegnò letteratura ebraica. Nelle liriche (El ha-malkā "Alla regina", [...] 1920; Nedūdīm "Vagabondaggi", 1921), così come nei drammi (Yĕrīḥō "Gerico", 1920; Bil῾ām "Balaam", 1928-29; Ṣōr wi-Yĕrūshālayim "Tiro e Gerusalemme", 1930), S. si è ispirato a tematiche bibliche. Il linguaggio e una scarsa tensione drammatica nell' ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] giusta, la sua partecipazione all'ideazione originale sembra scarsa: esiste infatti un bozzetto in terracotta (Rotondi, 1941, p. 18) del Balaam che sembra essere stato già copiato nel 1541 da F. Brandani a Piobbico (Weil Garris, 1977, I, pp. 329, 433 ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] dipinti di soggetto storico e religioso: La lapidazione di s. Stefano (1625, Lione, Musée des beaux-arts); L'asina di Balaam (1626, Parigi, Musée Cognacq-Jay); Tobia, Anna e il capretto (1626, Amsterdam, Rijksmuseum), dipinto che si distingue per la ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] nel 1541 (Serpa, 1930, passim)e pertanto è forse oziosa la questione di stabilire in base allo stile quali dei tre profeti (Balaam, Mosè e Isaia)siano stati eseguiti dai fratelli Della Porta (Weil Garris, 1977, I, pp. 332 ss.; Frulli, 1983). Se il D ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ne ignora il soggetto, ma non è improbabile che tra essi ci fossero il Balaam fermato dall'angelo e l'Ebrezza di Noè, oggi entrambi nella sagrestia del monastero spagnolo. Comunque, almeno dal luglio del 1665 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] . Tra i profeti e patriarchi, come Isaia, Abacuc, Mosè, Giosuè, David, Salomone, sono posti anche Maria di Mosè, Balaam, la Sibilla Eritrea, e più sorprendentemente sono inseriti Platone e Aristotele che per via razionale avrebbero avvertito prossima ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] prossime, dalla seconda metà degli anni Cinquanta ai primi del decennio successivo: Lot e le figlie (Firenze, Uffizi), Balaam e il suo asino (collezione privata), Mosè e Aronne trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), Sacrificio ...
Leggi Tutto
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...