. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] forza europea e insieme come rappresentante dei veri interessi germanici, di fronte all'Austria, sempre più potenza meridionale e balcanica. E fu stabilita anche definitivamente la fortuna e la fama di Bismarck.
Bibl.: Rothan, La Prusse et son roi ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] interna, di trasporti fluviali(55) e quindi di governo dei collegamenti con l'area padana da un lato e con quella balcanica dall'altro(56).
L'uso pubblico della storia piegato alle esigenze speciali del momento con il ricorso a parallelismi e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] che la distruzione dell’ellenismo dell’Asia Minore attraverso la pulizia etnica e la cancellazione della presenza turca nei Balcani pongono le basi per la creazione della Turchia e della Grecia moderne, intese come entità statali sostanzialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] anni, questi gruppi tendono a fermarsi su un territorio. L’insediamento dei Germani in Occidente e degli Slavi nei Balcani offre impulso a complesse dinamiche di assimilazione con le popolazioni locali romanizzate. L’Europa di quei secoli appare come ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] Filippo, in cui T. sosteneva tra l'altro l'opportunità per Filippo di una politica di espansione verso i Balcani. Alle Elleniche di T. alcuni studiosi hanno anche attribuito il grosso frammento papiraceo comunemente chiamato Elleniche di Ossirinco. ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] appoggiare tutti i movimenti nazionali contro l'Austria, ma anche a mescolarsi a tutti i tentativi insurrezionali (Egitto, Belgio, Caucaso, Balcani) e soprattutto, nel 1848-49, a quello ungherese. Oltre che per la sua attività di uomo di stato, il Cz ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] li costringeva a ritirarsi di nuovo al dilà dei Balcani. Ritornato a Tessalonica, dopo essersi incontrato a Sirmio ebbero domicilio nella parte della diocesi tracica situata a nord dei Balcani, T. garantì loro piena autonomia, esenzione dalle tasse e ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] concluse con la Russia, che si preparava a fare una politica attiva in Estremo Oriente, un aPcordo per i Balcani di carattere essenzialmente negativo e conservatore. Nel novembre dello stesso anno, iniziando la serie delle visite ufficiali in Italia ...
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ṬEHERĀN (XXXIII, p. 394)
Angelo TAMBORRA
N La città, secondo una valutazione ufficiale del 1942, conta 699.110 ab. È costruita per oltre la metà la linea ferroviaria che congiungerà la città a Tabrīz [...] di commandos, mentre, su richiesta di Stalin, gli Anglosassoni rinunciarono a intraprendere sbarchi in Istria e nei Balcani; di effettuare lo sbarco in Normandia (operazione "Overlord") nel maggio del 1944, con contemporanea offensiva sovietica di ...
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Scrittore e critico serbo, nato nel 1859 a Castelnuovo di Cattaro. Fu per molti anni capo cancelliere della dieta provinciale dalmata a Zara. Ora vive a Belgrado. Ai Serbi illustrò in facili e scorrevoli [...] la Toscana, Belgrado 1895, in Delo; Dal mare e dalle marine (insieme con G. Bersa), Zara 1896; Dall'Adriatico ai Balcani, Zara 1898; Dal campo della guerra dal campo dell'amore, Mostar 1904; La critica letteraria, Novi Sad 1907; Racconti delle marine ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...