Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] 1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma, Bulzoni.
Mazzacurati, Giancarlo (1967), BaldassarCastiglione e l’apologia del presente, in Id., Misure del classicismo rinascimentale, Napoli, Liguori.
Ossola, Carlo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 31-57, a rec. di V. Cian, Un illustre nunzio pontificio dei Rinascimento: BaldassarCastiglione, Città dei Vaticano 1951; e C. Cordiè, nella sua ed. "ricciardiana" del Castiglione, Milano-Napoli 1960, pp. XL-XLII).
Ben si meritava il C. una cattedra ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale e intellettuale, del suo corrispondente laico, il Cortegiano di BaldassarCastiglione. Ma nel complesso si presenta come lavoro lungamente meditato, equilibrato nelle formulazioni, prudente nelle ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: BaldassarCastiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] nella lingua letteraria (cfr. D’Achille 1990: 277-294), non esclusi i suoi comparti più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), BaldassarCastiglione (25), Paolo Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116)
(24) de’ quali non gli ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] le tradizioni, attardate e un po' anarchiche, della provincia tenacemente conservatrice che è la loro: mantovana (BaldassarCastiglione e Giovanni Muzzarelli), bergamasca (Giovanni Bressani, che aveva, come Ennio, tria corda : toscano, latino e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] volta ad Urbino in occasione del carnevale, il 6 febbr. 1513; organizzatore dell'apparato teatrale e degli intermezzi BaldassarCastiglione, della scenografia Girolamo Genga, allievo di Raffaello. Il successo della messa in scena portò ad una fitta ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] possesso del ducato da parte di Ludovico il Moro. Accolto onorevolmente alla corte sforzesca, il C. conobbe BaldassarCastiglione, ancora giovinetto, Niccolò da Correggio, Gaspare Visconti, e rivide l'amico Calmeta, divenuto segretario della duchessa ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] collana non solo gli scritti su quelle che oggi chiamiamo arti, ma opere significative come il Cortegiano di BaldassarCastiglione e il Galateo di Giovanni della Casa.
Un rapporto saldo, anche se variamente dissimulato da "filtri" letterari, con ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] per la sua valentia poetica. In modo particolare egli fu amico di Cesare Gonzaga, colto interlocutore del Cortegiano di BaldassarCastiglione, e a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di carattere georgico.
Il C. doveva possedere una villa ...
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