MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] -Paris 1897, ad ind.; J.M. Cartwright, Beatrice d’Este duchess of Milan, 1475-1497, New York 1905, passim; Id., BaldassarCastiglione, the perfect courtier: his life and letters, 1478-1529, London 1908, ad ind.; G. Fischer, Die Schlacht bei Novara (6 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 31-57, a rec. di V. Cian, Un illustre nunzio pontificio dei Rinascimento: BaldassarCastiglione, Città dei Vaticano 1951; e C. Cordiè, nella sua ed. "ricciardiana" del Castiglione, Milano-Napoli 1960, pp. XL-XLII).
Ben si meritava il C. una cattedra ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale e intellettuale, del suo corrispondente laico, il Cortegiano di BaldassarCastiglione. Ma nel complesso si presenta come lavoro lungamente meditato, equilibrato nelle formulazioni, prudente nelle ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: BaldassarCastiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che per questa transazione scelse quale intermediario BaldassarCastiglione) gli commissionò un'"impresa" (Bertolotti, 1888) e nel 1524 una medaglia che sul verso doveva rappresentare ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] , era stata pubblicata un’altra edizione delle opere di Castiglione, da un suo presunto antenato (tale A.P. Castiglione, Il Cortegiano, or the Courtier, written by count BaldassarCastiglione..., London 1727). L’edizione dei Volpi si poneva ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] di E. S., in Schifanoia, 2009, nn. 36-37, pp. 115-142; G. Vagni, Su un sonetto di E. S. già attribuito a BaldassarCastiglione, in Aevum, LXXXV (2011), 3, pp. 751-775; G. Guassardo, Ludovico Ariosto ed E. S.: appunti su un rapporto dimenticato, in ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] ). Altre, più esigue edizioni non musicali furono l’Epistola de vita et gestis Guidobaldi Urbini ducis di BaldassarCastiglione (1513) e la Parabola Christi de correctione calendarii dello stesso Middelburgo (1516). Il colophon dell’editore Petrucci ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] nella lingua letteraria (cfr. D’Achille 1990: 277-294), non esclusi i suoi comparti più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), BaldassarCastiglione (25), Paolo Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116)
(24) de’ quali non gli ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] corte di Urbino nel 1516 rappresentandosi la Calandra del Bibbiena, sotto la direzione di BaldassarCastiglione, scenotecnico il famoso Gerolamo Genga. Scrive il Castiglione: "La scena poi era finta una città bellissima con le strade, palazzi, chiese ...
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