La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] " a questo "da vostra posta", incoraggia Barozzi il nipote. Ma come? Leggendo Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso, Bembo, BaldassarCastiglione, Boccaccio e "il rimario" di Girolamo Ruscelli e "imparando a compor ben in prosa et verso". Colonne ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Quanto lo fossero ce lo dice l’apparire tra le carte della visita di una lettera firmata da un nome celebre: BaldassarCastiglione. Ma non era l’autore del Cortegiano: il suo nome, un tempo celebre in tutta Europa, era ormai quello dell’autore ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] in scena a Roma il 6 marzo, alla presenza di papa Leone X. Tra maggio e giugno uno scambio di lettere tra BaldassareCastiglione e Federico Gonzaga ci informa anche che Raffaello ha eseguito un progetto, che non verrà mai realizzato, per la tomba del ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] . D’Elia, Raphael’s ostrich, University Park (Penn.) 2015; F.P. Di Teodoro, La Lettera a Leone X di Raffaello e BaldassarCastiglione: un nuovo manoscritto, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 5, VII (2015 ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] Uno dei più celebrati prodotti di questa letteratura sul gentiluomo fu certamente il Libro del cortegiano (1528) di BaldassarCastiglione, che, benché cronologicamente anteriore alla fioritura di tale genere, godette di una larga fortuna italiana ed ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] destato per i suoi ripetuti annunci il fastidio del Machiavelli, ora, per i suoi addobbi "pomposi", incuriosiva un poco BaldassarCastiglione (Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, I, p. 67).
Secondo il Burcardo, centoquarantanove erano i ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] le tradizioni, attardate e un po' anarchiche, della provincia tenacemente conservatrice che è la loro: mantovana (BaldassarCastiglione e Giovanni Muzzarelli), bergamasca (Giovanni Bressani, che aveva, come Ennio, tria corda : toscano, latino e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] volta ad Urbino in occasione del carnevale, il 6 febbr. 1513; organizzatore dell'apparato teatrale e degli intermezzi BaldassarCastiglione, della scenografia Girolamo Genga, allievo di Raffaello. Il successo della messa in scena portò ad una fitta ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] bisognosi di protezione e di denaro. Amico dei mantovani Bardellone, Equicola, Ceresara, di Niccolò d'Arco e di BaldassarCastiglione, conobbe anche il Bandello che lo ricordò come "gentilissimo e dotto" in varie sue novelle, e il pesarese Guido ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di BaldassarCastiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in giovane età negli anni Venti del Cinquecento non permise una ...
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