Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] 133); nel 1522 e nel 1523 due edizioni dei Rimedi contro la peste di Marsilio Ficino; nel 1528 il Cortegiano di BaldassarreCastiglione; nel 1529 le opere di Girolamo Savonarola e la Vita civile di Matteo Palmieri; nel 1532 le Opere toscane di Luigi ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] ; Dante col sito et forma dell'Inferno tratta dalla istessa descrittione del poeta; Boccaccio, Decameron; BaldassarreCastiglione, Il libro del cortegiano; Petrarca, Canzoniere. Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] doppio rimario e tre indici copiosissimi.
Nel 1733 fu pubblicata l’importante edizione delle Opere volgari e latine di BaldassarreCastiglione, che recava la dedica a Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, nella quale si ponevano in risalto i punti di ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] ».
La censura dell’affettazione di quanti «scrivendo e parlando a donne usano parole di Polifilo» espressa da ➔ BaldassarreCastiglione (Cortegiano III, lxx) è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] era compatibile con il classicismo bembiano ormai alle porte. Nonostante infatti l’ammirazione di letterati come ➔ BaldassarreCastiglione, Annibale Caro, ➔ Benedetto Varchi, ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ Pietro Bembo), e la ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] ammesso alla presenza dell’imperatore. Restò in Spagna fino al settembre del 1526, quando fu sostituito dal nunzio BaldassarreCastiglione e inviato come «procurator ad componendam pacem» (Fraikin, 1906, p. 108) in Francia. Le terribili notizie del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] progettuale forse fornendo una consulenza sull’ingrandimento dell’edificio. A sottolineare la dimensione urbana dell’impresa, BaldassarreCastiglione (1478-1529) parla della residenza come di una “città in forma di palazzo”.
Grazie alla reputazione ...
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Tasso, Torquato
Emilio Russo
Nato a Sorrento l’11 marzo 1544, da Porzia de’ Rossi e da Bernardo, già scrittore celebre, T. subì assai presto i riflessi delle lotte politiche che percorrevano l’Italia [...] T., e si conferma anche la sua tensione a misurare uno scarto e un declino rispetto a quanto idealmente fissato da BaldassarreCastiglione: lo si nota soprattutto nel Malpiglio overo de la corte (1584), che ambiva a rappresentare un aggiornamento del ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] ideale, non una nell’iperuranio, l’altra sulla terra. Tale schema retorico continuò fino alla Dedicatoria del Cortegiano, quando BaldassarreCastiglione replicò a coloro – tra i quali poteva avere in mente anche M. – che lo avevano accusato di aver ...
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Francesco I
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Cognac nel 1494 e morto a Rambouillet nel 1547, figlio di Carlo conte d’Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; [...] senza eredi diretti. Diventato re a 21 anni, la sua gioventù fu cantata dai poeti francesi di corte, ma anche da BaldassarreCastiglione, il quale, nel Libro del cortegiano (IV 38), vide nei tre nuovi sovrani (Enrico VIII, Carlo V e Francesco I) una ...
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