Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] se si vuole a quello novecentesco della finis Austriae, in autori quali Bernardino Corio, Pietro Bembo, BaldassarreCastiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito accostatosi ai Francesi, si indusse comunque a ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] per l'intera architettura residenziale del primo Cinquecento. Rigore geometrico e "sprezzature" - per usare il termine di BaldassarreCastiglione - si integrano fra loro: si veda la compresenza, nel vestibolo, di simmetria e asimmetria, e il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] in un'officina non si confaceva a gentiluomini nei quali erano stati inculcati i principî del Cortegiano (1528) di BaldassarreCastiglione e che vivevano in una società che disprezzava il lavoro manuale e apprezzava la pulizia e le buone maniere ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato Lorenzo il Magnifico. Vescovi letterati e umanisti furono BaldassarreCastiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci, Guidiccioni, Minturno, Musuro, Palladio, Tolomei e ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] da Roma al cardinale Bernardo Dovizi a Fiesole che il giorno successivo, insieme con Raffaello, Andrea Navagero, Agostino Beazzano e BaldassarreCastiglione, avrebbe fatto una gita a Tivoli per vedere «il vecchio et il nuovo, e ciò che di bello fia ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] trattatistica rinascimentale sul comportamento e sul disciplinamento di matrice laica e cortigiana, da Giovanni Pontano a BaldassarreCastiglione, a Pietro Bembo, a Stefano Guazzo). Così come il sapere teorico deve sempre sapersi commisurare con ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] persona in veste di protagonisti.
Si tratta, se vogliamo, di una sorta di anticipazione ‘domestica’ del Cortegiano di BaldassarreCastiglione o di un adattamento della tradizione classica del genere (da Platone a Cicerone) e soprattutto del dialogo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] M. Antonio Casanova, G. Francesco Teoclito, Niccolò Degli Agostini (Li successi bellici, Venezia 1521, V, stanza 36). BaldassarreCastiglione riporta un suo "bischizzo" nel Cortegiano, Paolo Cortesi lo celebra nel De cardinalatu, ma compianse la sua ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] " (lettera di Isabella d'Este del 19 luglio 1522, cit. in Brown - Delmarcel, p. 50) che fu chiesto a BaldassarreCastiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi furono molto lusinghieri e il G. nel dicembre 1522 fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] conversazione che prende avvio grazie a scritture di inestimabile valore: tra questi autori bisogna citare almeno BaldassarreCastiglione (Libro del cortegiano, 1528), Giovanni della Casa (Galateo, 1558) e Stefano Guazzo (Civil conversazione, 1574 ...
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