Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] , diede energica opera alla difesa e all'amministrazione del regno. Un'assemblea dei baroni a S. Giovanni d'Acri nominò balivo del regno Eustache Grenier, signore di Cesarea, cui successe Guillaume de Bures. Già B. aveva rivolto vivaci invocazioni di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] delle tre autorità che si contendevano il controllo del vescovato: l'autorità regia (processo interminabile tra il vescovo e il balivo reale di Saint-Pierre-Le-Moûtier, nel corso del quale, nel 1365, furono sequestrati i beni temporali del vescovato ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] e il D. era il ricevitore generale. Ci risultano le sue relazioni con i grandi del Regno, come Jean de Trie, balivo di Alvernia, ed Eustache de Beaumarchais, commissario regio nel Regno di Navarra: nei confronti di quest'ultimo, Biccio e Musciatto si ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] , nelle stesse regioni, nel 1285. Nel 1286 B. venne inviato da Onorio IV nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di Sicilia. Tre anni dopo Niccolò IV lo impiegò per una missione più importante, inviandolo come nunzio con una ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] Vulliet e Pierre Trolliet, entrambi di Chambéry e non nobili. Questo troverebbe conferma in una lettera inviata nell'aprile del 1508 dal balivo del Vaud a Margherita d'Austria in cui si accenna a un ufficio tolto al D. dal duca di Savoia.
Nel marzo ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] II concesse al Capitolo di G. il diritto di eleggere liberamente il vescovo, il prevosto del Capitolo e il balivo. Ne seguirono duri contrasti con l'arcivescovo di Salisburgo e G. tentò di sostenere i suoi sforzi autonomistici con falsificazioni ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] e da Milano. Nel 1353, prese con le armi Sion, sotto le cui mura volle essere armato cavaliere, e diventò il balivo del vescovo; ma la resistenza dell'elemento tedesco e l'opposizione dell'imperatore gl'impedirono di conservare la conquista.
Riuscì ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] i rifiuti erano gettati nei vicoli che separavano le case di abitazione o nei fiumi; ancora nel sec. XVIII il balivo di Versailles doveva intervenire con una ordinanza per impedire "a toutes personnes de jeter des matières fécales, eaux ou autres ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] tradizione familiare, il duca insignì il L. dell'Ordine dell'Annunziata. Il 27 agosto lo nominò governatore, luogotenente e balivo del Vaud. Negli anni seguenti Carlo II tentò di riconquistare Ginevra con le armi, ma i Cantoni svizzeri dichiararono ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] et duane baronum". Così appare titolato, infatti, in un mandato inviato da Salerno il 6 maggio 1178 a Romualdo Marchisanus, balivo di Sarno, perché amministrasse bene la giustizia a Fuscandina e Oddolina di Sarno (Haskins); in un mandato inviato da ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...
balano-
bàlano- [dal gr. βάλανος «ghianda»]. – 1. Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica ital. e lat. (come balanofora, balanoglosso, ecc.), in cui significa «ghianda» o «a forma di ghianda». 2. In medicina, è usato...