Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] tra cantanti, ma anche per l'effetto prodotto dalla satira The beggar's opera di J. Gay con musica di J. C. Pepush, una "balladopera" che ironizzava sui vezzi anacronistici dell'opera "seria" del tempo. Il musicista ne uscì tuttavia con onore. Per l ...
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Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi [...] a vivere alla mercé di amici facoltosi. Nel 1728 trionfò al teatro il suo capolavoro, The beggar's opera, che inaugurò il nuovo genere detto BalladOpera. A questo seguì Polly (1728) che, per un decreto del Lord ciambellano che ne proibiva la ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] 28, 43, 53, 78, 80-82, 91, 101 s., 141, 156, 158, 161, 166, 212, 230, 247, 302; W.H. Rubsamen, Mr. Seedo, balladopera and the Singspiel, in Miscelánea __en homenaje a monseñor Higino Anglés, Barcelona 1961, II, pp. 775-809; E.V. Roberts, Mr Seedo's ...
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Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] e giustapponendo un consistente numero di diapositive a colori scattate in differenti periodi – , con cui ha costruito microstorie, presentato più volte tra il 1981 e il 1996. Particolarmente interessata ...
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Poeta e romanziere statunitense (Louisville 1903? - New York 1946). Laureatosi a Harvard nel 1926 trascorse due anni in Francia. I due primi volumi di versi, Color (1925) e Copper sun (1927), sono ancora [...] ricerca avanguardistica tipica della sua generazione, C. rimane legato alla struttura tradizionale del verso e della rima. Altre opere: le raccolte di poesia Ballad of the brown girl (1928) e The black Christ (1929); i libri di narrativa One way to ...
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Scrittrice inglese (Bourne End, Buckinghamshire, 1901 - Londra 1990), sorella di John Frederick. A eccezione di un'opera drammatica (No more music, 1939), la sua produzione è tutta narrativa. Tra i suoi [...] answer (1927); A note in music (1930); Invitation to the waltz (1932); The weather in the streets (1936); The ballad and the source (1944); The echoing grove (1953); The swan in the evening (1967), un breve, toccante testamento autobiografico, e ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] raccolti rispettivamente arie e duetti da opere italiane, da ballad operas inglesi e arie tradizionali italiane carriera direttoriale e fu per vari anni direttore delle stagioni d'opera all'Old Vic Theatre di Londra, poi dal 1889 direttore musicale ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] few remarks on the interpretation of an anonymous M.E. ballad (entrambi ibid. 1909).
Fin dall'adolescenza il G. , pp. 138 s.; alle pp. 150 s., un'incompleta bibliografia delle opere del Garlanda. Cfr. inoltre: G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] avvertita cinefilia europea. In tempi recenti la sua opera è stata universalmente ritenuta cruciale per l'evoluzione del Garland, F. Norris, Th. Dreiser e soprattutto J. London). The ballad of Cable Hogue (1970; La ballata di Cable Hogue) ha invece ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] le haut-bois … (mus.mss. 10); Il Rimprovero: romanza senza parole … opera 6. Roma. maggio [18]52 per oboe e pianoforte (mus.mss. 6, London, s.d.; I’m saddest when I sing: a new ballad, Boston 1840; L’Innocenza: romanza, London [1868]; La mestizia: ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...