Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] voci), ovvero le forme del repertorio cinquecentesco più diffuse nel genere polifonico sacro e profano. A tale nucleo primario di composizioni pubblicate tra il di Giovanni Boccaccio (seconda stanza della ballata che conclude la terza giornata del ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e il 604, si fa risalire l’opera di riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica greca più semplici, del madrigale, della caccia e della ballata.
Nel Quattrocento le forme polifoniche raggiunsero la massima ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] lingue romanze, si afferma una poesia ritmica latina sia sacra sia profana in cui la r. acquisisce una fisionomia ordinamenti sono peculiari ai vari tipi di componimento (➔ ballata, canzone, sonetto).
Successiva evoluzione
La dissociazione tra r ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] volte ricorre nella poesia polizianesca (basti ricordare la mirabile ballata I' mi trovai fanciulle, un bel mattino); nel rappresenta il primo tentativo d'immettere nello schema della sacra rappresentazione un contenuto non religioso. E in generale ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] color, ormai sintetizzato in chiaro discorso, il canto fermo, e s'avvia alla composizione sacra (Messa) a voci e strumenti; i franco-belgi (autori essi stessi di ballate e rondeaux) confermano e sviluppano le dette stilistiche, e il secondo di essi ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] posta. Si dirà che queste leggende possono essere state celebrate nelle ballate epico-liriche (v. epopea, XIV, p. 121) che deposto con i suoi doni dormente sulla spiaggia presso un antro sacro alle Ninfe. Ma al risveglio, per la nebbia di cui ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] in quella volgare, con il ricalco della verseggiatura dei canti sacri (di questa natura va considerato il ritmo di Eulalia, e più permeabile: è il secolo in cui spesseggiano la ballata, la lauda, il canto carnascialesco, la frottola, il madrigale ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] world (2004; trad. it. 2005), che celebra la forza salvifica, sacra, della parola letteraria.
T. Morrison (n. 1931: Love, 2003; . 1943: True history of the Kelly gang, 2000, trad. it. La ballata di Ned Kelly, 2002; My life as a fake, 2003, trad. it ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] nonché, a imitazione di altre forme profane, quali la Ballata e il Rondello, l'aggiunta di parti strumentali.
Contro emanò un apposito decreto contro gli abusi nella pratica del canto sacro in genere e del mottetto in specie.
Fonti documentarie di ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] 1300, il madrigale ebbe a compagni la caccia e la ballata: la prima delle quali si conservò per assai bene distinta questi maestri alla causa della musica profana; così che la musica sacra cominciò a perdere il terreno sul quale, durante il 1400, ...
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carola
caròla s. f. [dal fr. carole, danza sacra, poi profana], ant. – 1. a. Ballo di più persone che danzavano tenendosi per mano e girando in cerchio, di solito con accompagnamento di canto: fare la c., menare la c.; più spesso al plur.,...
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...