USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Filippo Marchetti. La residenza in quel teatro non gli impedì comunque di lavorare anche altrove: sia come autore (del 1870 è il balletto Arianna e Bacco per il Regio di Parma), sia per attendere a riprese di sue opere (come al Mercadante di Napoli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] emerge quasi unicamente Girolamo Frescobaldi (1583-1643), con le sue gagliarde, correnti, Ruggiero, le Romanesche e i due magnifici Balletti dell’Aggiunta alle toccate e partite del 1615. Nelle danze di Giovanni Picchi si osserva la ripresa con ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] gran duca, ove il G. si appropria di una melodia assai nota, utilizzata anche da J. Bull (pavana), J.P. Sweelinck (Balletto del granduca) e J.H. Schein (allemanda).
Nei Ruoli farnesiani appare il figlio del G., Ascanio, anch'egli attivo alla corte ...
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RINALDI, Antonio detto Fossano (Fausan, Fusano)
di Rita Zambon
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016), 2022
Ballerino, coreografo e insegnante. Napoletano, non si conosce per ora la data [...] e dell'odio (1736), che rappresentavano non solo tradizionali figure mitologiche come i satiri, ma anche l'esotismo di un balletto ‘in stile giapponese’.
La compagnia tornò in Italia nella primavera del 1738, e Rinaldi si recò a Parma, dove incontrò ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] scene e costumi per spettacoli di prosa e varietà (vestendo, tra le altre, Wanda Osiris e Anna Magnani), lirica e balletti; nonché la sacra rappresentazione Resurrezione e vita, allestita da Orazio Costa al Teatro Verde di Venezia nel 1954; lavorò in ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] e ha pareti rivestite con pannelli in legno di ciliegio. La sala intermedia (con 1.200 posti) può ospitare balletti e musica da camera e può essere adattata allo spettacolo previsto grazie alla flessibilità delle dimensioni del palcoscenico. La sala ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e capace di grandi ricercatezze armoniche, fu tentato anche dalla musica 'colta'. Arrivarono così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione Faust a Manhattan (1965), entrambe su suo ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] belle arti, VIII, Parma 1821, p. 194; R. Finzi, L'urbanistica della città di Correggio..., Correggio 1959, p. 39; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Roma 1968, p. 429; O. Rombaldi, Correggio, città e principato, Reggio Emilia 1979, p. 238 ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] per i teatri pubblici, ma per rappresentazione privata in una scuola di signorine tenuta da Josias Priest che era maestro dei balletti nei teatri. La data di quest'opera fu oggetto di molte controversie e per lungo tempo si suppose che fosse scritta ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] 7; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 139-59, 172 s., 175, 213 s.; D. Lynham, Storia del balletto, Firenze 1951, pp. 110-17; I. Guest, F. C., London 1956; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte 1778-1958 ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...