Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] dei suoi lavori più ambiziosi, Clavigo (1999), ispirato al dramma di W. Goethe. Negli ultimi anni ha continuato a creare nuovi balletti e a rimontare le sue opere in tutto il mondo per numerose compagnie: nel 2001 ha realizzato una nuova versione de ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] Karl V (1938); Tarquin (1950); Dark Waters (1951); Pallas Athena weint (1955); The Belltower (1957), oltre a operette, balletti e musiche di scena. Per la televisione ha scritto l'opera Der Zauberspiegel (1964). La sua produzione strumentale, nella ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] stile della scuola emiliana, presenta una minore originalità nell'uso del violoncello; si ricordano in particolare: la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande a violino e violone con il secondo violino a beneplacito Op. I (Bologna ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] organi e senza ancora se piace op. XXI, ibid. 1660 (rist. ibid. 1680-81); Trattenimenti per camera d'arie, correnti e balletti a 2 violini e violone se piace, con passacaglio, ciaccona & uncapriccio sopra 12 note op. XXII, ibid. 1660; Tributo di ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] alla francese (forse lo stesso libro del 1637?) figurano in un catalogo editoriale veneziano del 1649; Sonate, ciaccone, passagalli e balletti,in uno del 1676 (cfr. Mischiati, 1984).
Più che per la esigua, ma non spregevole produzione superstite (cfr ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] al rinnovato teatro dal 1819 al 1825.
Di questo periodo vanno ricordate, oltre ad un'importante messa in scena per balletto (Il ritorno di Pietro il Grande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] (da qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i corsi comparve in diversi balletti, tra cui La bottega fantastica di G. Rossini e La bella addormentata nel bosco di P.I. Čajkovskij. Quando, pochi mesi dopo ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e R. Strauss), nel 1907 R. emigrò negli Stati Uniti. Qui prese a dedicarsi anche alla composizione (brani sinfonici, balletti, un'operetta), ma senza raggiungere risultati di rilievo. Ebbe più fortuna con il cinema, sebbene in questo campo, pur ...
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Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo [...] russi di S. P. Djagilev. La D. si servì di musiche non espressamente composte per la danza dando l'avvio al balletto sinfonico, portato poi avanti negli anni Trenta da L. Massine. D. si trovò tuttavia nell'impossibilità di insegnare una tecnica vera ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] (P. Cambiasi, La Scala, cronache 1771-1819, p. 332).
Il 2 genn. 1878 la C. debuttò al teatro Apollo di Roma nel balletto Lore-Ley di I. Monplaisir, riprodotto da C. Merzagora, ma non riuscì a celare all'esperto occhio del pubblico e della critica la ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...