GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] ).
Il G. sperimentava una formula di spettacolo in cui le macchiette del vecchio varietà, le gags comiche e i balletti si alternavano alla satira politica di attualità, avviandosi di fatto al genere, ancora in via di definizione, della "rivista ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] 'organizzazione di concerti di musica contemporanea ed egli stesso si dedicò alla composizione di musiche da concerto e per balletti. Introdotto nell'ambiente da Georges Franju, dal 1952 si dedicò interamente al cinema e dopo aver composto musica per ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizioni da camera, musiche per film. ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] cadenza di morti ripetute, come in And then there were none, dove C. riprende con ironia, nella forma di un balletto, i meccanismi narrativi di Agatha Christie, il film si risolve con il rigore di una dimostrazione matematica.Ritornato a Parigi, con ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] città. Nel repertorio della C. figurano tra l'altro Coppelia di C.Nuitter e A. Saint-Léon su musiche di L. Délibes, balletto che l'artista ebbe modo di riproporre molte volte nella sua lunga carriera.
La C. può senz'altro essere considerata una delle ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] , l'anno dopo si recava in Russia e si stabiliva a Pietroburgo come maestro di ballo a corte fino al 1772. I suoi balletti ebbero in Russia enorme successo, fin dal primo, La Didon abandonnée (26 sett. 1766), ballo eroico in tre atti che l'A. scrisse ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] di Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi dorme), con una musica tratta da un precedente balletto (e da un pas-de-deux di tale balletto il musicista, proprio in questa occasione, derivò la canzone Les feuilles mortes), di La Marie du port ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Concerti per camera a tre e quattro Strumenti con Violoncello obligato, op. IV, Bologna 1701.
Sue opere a stampa sono: Balletti, Correnti, Sarabande e Gighe a Violino e Violone, con il secondo Violino a beneplacito, op. 1, Bologna, Monti, 1682, e ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] a una consapevole organicità di dramma musicale. Verso la fine di un periodo d'intensa produzione (opere italiane, francesi, balletti, ecc.), svolta a Vienna dal 1754 al 1764 circa, l'evoluzione dell'arte gluckiana giunse a una coerente affermazione ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] e Stoccarda ebbe una posizione importante per le grandiose feste della corte, inventando scene per le opere di Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot, 1939, pp. 104-107); collaborò con P. de la Guepière che costruiva il teatro per l'opera nel ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...