FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] la predilezione del F. per la coralità e la sua esigenza di musicare parole con tendenza alla teatralità.
Un altro lavoro teatrale, il balletto In una notte di bufera su un testo di R.M. Rilke, venne eseguito per la prima volta, al teatro dell'Opera ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] sviluppati anche altri campi di progettazione, sempre con tecniche di avanguardia, quali falegnameria, gioielleria, fotografia, scenografia e balletto.
La sede di Dessau: la nuova concezione dell'arte
Nel 1926 il Bauhaus venne trasferito a Dessau ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] e un trio; 1789-1790: due preludî, variazioni, un tempo di concerto per pianoforte, due cantate, due arie; 1791-1792: un balletto, due serie di variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] trilogia drammatica Προμηϑέας ("Prometiade", 1942), di N. Kazantzàkis.
Anche varie composizioni musicali sono state dedicate al mito, dal balletto Die Geschöpfe des Prometheus (1800) di L. van Beethoven, al poema sinfonico Prometheus (1850-55) di F ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] dei suoi lavori più ambiziosi, Clavigo (1999), ispirato al dramma di W. Goethe. Negli ultimi anni ha continuato a creare nuovi balletti e a rimontare le sue opere in tutto il mondo per numerose compagnie: nel 2001 ha realizzato una nuova versione de ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] a tale scuola si collegano la Gončarova e Larionov, sebbene con essi il futurismo faccia l'ingresso sulle scene del balletto. Un futurismo che rimane lirica pittorica fino al rabesco stravagante e al misticismo slavo della prima, fino alla dinamica ...
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STRAUSS, Johann iunior
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, nato il 25 ottobre 1825 a Vienna, morto ivi il 3 giugno 1899. Figlio del precedente, la sua fama come compositore di danze superò quella del [...] Pasman (1892), Fürstin Ninetta (1893), Jahnka (1894), Waldmeister (1895), Die Göttin der Vernunft (1897). Compose anche un balletto, Aschenbrödel, e una fantasia per orchestra, Traumbilder.
Bibl.: R. von Procházka, J. S., Berlino 1900; J. Lange ...
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NEGRI, Cesare, detto il Trombone
Katherine Tucker McGinnis
NEGRI, Cesare, detto il Trombone. – Figlio di Girolamo, nacque verosimilmente a Milano, o nei pressi, intorno al 1536.
La data di nascita si [...] Carlo Emanuele il duca di Savoia. Nel 1594, per le nozze del figlio del governatore duca di Frias, contribuì col balletto Il pastor leggiadro agli intermedi del Precipitio di Fetonte.
Nell’autunno 1598, otto suoi allievi si esibirono per Margherita d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] pongono i testi teorici che mirano a estendere l’estetica futurista al cinema (Cinematografia futurista, 1916) e al balletto (Danza futurista, 1917) e i successivi manifesti del Teatro Aereo Futurista (1919), del Teatro Visionico (1920), del Teatro ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] del teatro La Fenice, insoddisfatta dello scarso successo ottenuto dai balli di Carlo Augusto Favier, lo incaricò di comporre un balletto; egli propose Violenza e Costanza, ossia Il castello degli spiriti, un lavoro di Louis Henry. Segnalò sempre la ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.