USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Filippo Marchetti. La residenza in quel teatro non gli impedì comunque di lavorare anche altrove: sia come autore (del 1870 è il balletto Arianna e Bacco per il Regio di Parma), sia per attendere a riprese di sue opere (come al Mercadante di Napoli e ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] (1959), su uno spiritoso libretto dello stesso Savagnone, da lui diretta al Teatro Massimo di Palermo nel marzo 1961; il balletto L’attesa (1961), creato per la compagnia di Susanna Egri in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , ed è questa l'unica testimonianza circa la sua attività di compositore di corte, Francesco compose le musiche per il balletto La primavera trionfante dell'inverno, su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] avvenne il 27 giugno 1807 con il Climene, opera in musica di Giuseppe Farinelli; fu tuttavia il Cesare in Egitto, balletto coreografato da Gioja sulla musica di Robert von Gallenberg a segnare il suo primo vero successo, decretando l’inizio di una ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] Cracovia. Tra il 1635 e il 1648 poetò per Ladislao IV drammi musicali, favole pastorali, introduzioni e intermedi recitati nei balletti di corte.
Non sono pervenute le musiche di questi spettacoli, dati a Varsavia, Vilna e Danzica: se ne attribuisce ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] onoraria" per essere stata la migliore allieva del corso, le fu consentito di ricoprire ruoli da prima ballerina alla Canobbiana in alcuni balletti ed alla Scala, ove ottenne una parte importante ne Un fallo di G. Rota.
Alla fine dell'anno 1854 la C ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] Pietroburgo e lasciò così le scene parigine ai trionfi della F., che vi regnò incontrastata fino al 1863.
Tra i balletti allestiti per lei in questo periodo si ricordano: il divertissement dell'opera Pierre de Medicis del principe J. Poniatowsky, Les ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] dal Solerti. I pezzi identificati sono: La Notte d'Amore (1608), La Serena [o Sirena] (1611), un balletto di O. Rinuccini, e una nuova versione di questo balletto dal titolo Le Ninfe di Senna (1613), Alta Maria (1614), I Campi Elisi (1614) e L'Iride ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] allo scopo di assecondare i gusti del pubblico di Parigi sconcertato dalla novità dell'opera precedente, lasciava maggior spazio ai balletti (lo stesso Luigi XIV sembra che vi prendesse parte con i suoi cortigiani): si tratta, cioè, del libretto per ...
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FIORETTI, Angelina
Luca Conti
Nacque probabilmente a Milano nel 1843. Iniziò lo studio della danza con C. de Blasis a Milano e successivamente entrò nel corpo di ballo del teatro alla Scala.
Notata [...] L. Mermet. Il 26 maggio 1865 riprese la parte principale di Néméa ou L'amour vengé, che era stata di Marthe Muravieva, celebre balletto coreografato da A. Saint-Léon su musiche di L.A. Minkus. Il 28 dicembre dello stesso anno la F. fu Thérèse in Le ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.