LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] a Mantova, ulteriori composizioni del L. destinate alla corte sono documentate dalle sole fonti letterarie: Introduzzione al balletto dei dodeci Cesari Augusti, in occasione delle nozze dell'imperatore Ferdinando III con Eleonora Gonzaga (1651), e ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] Krüger, attiva in Turingia, per la quale scrisse alcuni intermezzi, assai graditi al suo tempo, e la musica del balletto Die Entführung oder das Feldlage bei Desenzano. Si trattenne presso la compagnia Krüger fin verso il 1802, poi forse tornò ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] di questo atteggiamento compositivo, che non esclude il ricorso a materiali extramusicali (come la voce parlata nel balletto elettronico Electre, premio Italia 1960), può considerarsi la "fantaisie variable genre opéra" Votre Faust (1969), nata da ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi di composizione alla Scuola superiore [...] dal poema di Milton liberamente rielaborato da Christopher Frey, al fine di attualizzare drammaturgicamente e scenicamente, anche attraverso il balletto e una serie di simboli fonici, il problema della libertà di vita, nel bene e nel male, dell'uomo ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , dirigendo tra l'altro le prime rappresentazioni della Marfisa di C. Ratta, della Giuditta di A. Honegger e del balletto, Aeneas di A. Roussel al S. Carlo di Napoli; contemporaneamente continuava la sua collaborazione all'EIAR.
Nel dicembre 1937 ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] la predilezione del F. per la coralità e la sua esigenza di musicare parole con tendenza alla teatralità.
Un altro lavoro teatrale, il balletto In una notte di bufera su un testo di R.M. Rilke, venne eseguito per la prima volta, al teatro dell'Opera ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] e un trio; 1789-1790: due preludî, variazioni, un tempo di concerto per pianoforte, due cantate, due arie; 1791-1792: un balletto, due serie di variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] trilogia drammatica Προμηϑέας ("Prometiade", 1942), di N. Kazantzàkis.
Anche varie composizioni musicali sono state dedicate al mito, dal balletto Die Geschöpfe des Prometheus (1800) di L. van Beethoven, al poema sinfonico Prometheus (1850-55) di F ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] .
Nel 1872 gli sì offrì l'occasione di fare il suo esordio ufficiale al teatro S. Carlo, ove presentò il balletto Ifantasmi notturni; riportò un successo più che lusinghiero tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] Barbieri, S. Lacy, A. Braxton, J.L. Ponty, R. Rudd, M. Roach. Oltre che per ensembles jazz, ha scritto opere, balletti, musica orchestrale e vocale; della sua vasta discografia da ricordare in particolare le 'opere jazz' Colloquio con Malcom X (1974 ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.