Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles (1929). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad. in latino di J. Daniélou; La machine ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] fantastico - in tre atti As tres rocas de crystal (libretto di A. Abranches, 17 luglio 1872) e Agata barralbeira, il balletto per il dramma Le pupille del signor rettore e il melodramma O rouxiñol das salas.
Convinto repubblicano il F. compose nel ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] I suoi versi sono raccolti in Vidĕno slzami (visto con le lacrime, 1948), i saggi di estetica dello spettacolo in Per un nuovo teatro, 1946. Tra le sue numerose composizioni musicali citiamo: il balletto Fagotto e flauto, 1925, e l'opera Marya, 1938, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] sul teatro e sull'arte. Il D. fu anche ospite saltuario della Fiera letteraria e compose musica: è del 1946 il balletto Vita dell'uomo. Dal 1948 (l'anno precedente è quello della ristampa di Hermaphrodito, con una nota esplicativa in cui l'autore ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] film meeting, 1982).
Danza
Diverse sono le manifestazioni interamente o parzialmente dedicate alla danza. Tra le prime ricordiamo il F. del Balletto di Nervi (1955). Tra le seconde, il F. dei Due Mondi di Spoleto e i f. d’Olanda, di Avignone, di ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] nel tronco e non negli organi periferici del corpo (gambe, braccia, collo). L'alterazione dell'equilibrio di base nel balletto classico è proverbiale: fa stare sulle punte dei piedi (l'etimologia insegna: colui che cammina sulle punte in greco si ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] sostituto di G. Marinuzzi con cui collaborò per una serie di repliche de Le nozze di Figaro di Mozart; diresse poi il balletto Volti la lanterna di E. Carabella (3 genn. 1934) e Madonna Purità di A. Bizzelli (11 apr. 1934) in prima assoluta. Nel ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] , che agisse al teatro della Scala o in quello della Canobbiana, quando non vi fossero rappresentate opere liriche o spettacoli di balletto.
L'accordo, stipulato tra il viceré e il F., prevedeva una paga per il capocomico pari a 50.000 franchi l ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] di Didone abbandonata sono ispirate anche un'opera musicale di D. Scarlatti, contemporanea alla Didone abbandonata del Metastasio (1724), un balletto di G. Angiolini (1773) e di S. Viganò (1821), una cantata di G. Rossini (1811) e una sonata di M ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] a un personaggio-coro, che accompagna l’azione, ma non ha mai la caratteristica di riassumere l’argomento.
In campo musicale si ha a volte il p. come scena introduttiva (che può talora costituire un atto intero) di un’opera oppure di un balletto. ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.