DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] .
Bibl.: Per il periodo aramaico: M. F. Unger, A History of Damascus from the earliest Times until its Conquest by Assyria, Baltimora 1946-47; A. Dupont-Sommer, Les Araméens, Parigi 1949; E. Djafar Abd el-Kader, Un orthostate du temple de Hadad à ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] da due teste marmoree da Taranto al Museo Nazionale di Copenaghen, da una a Monaco, Gliptoteca, da un bronzo al museo di Baltimora, e, dubitativamente, da una statua di Velleia. S. Stucchi ha pubblicato quanto rimane di un gruppo bronzeo rinvenuto a ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] le anfore e i crateri attribuiti al Pittore di Amikos, di Pisticci, di Sisifo, della Nascita di Dioniso, di Ruvo, di Baltimora e di Licurgo, sostituiti dalla seconda metà del IV sec. a.C. dalle produzioni canosine e dalla ceramica in stile di ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] pp. 62-80; R. Dussaud, Melqart, in Syria, XXV, 1946, pp. 205-230; W. F. Albright, Archaeology and the Religion of Israel2, Baltimora 1946, p. 81; R. Dussaud, Melqart, d'aprés de récents travaux, in Revue de l'Histoire des Religions, CLI, 1957, pp. 1 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] dell’Anfora e del Pittore di Ganimede, tra loro strettamente collegati, così come si può porre a Canosa l’officina del Pittore di Baltimora e di altri a lui vicini o allievi, come il Pittore di Stoke-on-Trent, il Pittore del Sakkos bianco e il gruppo ...
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DEMOSTENE (Δημοσϑένης, Demosthĕnes)
P. E. Arias*
Celebre oratore e uomo di stato ateniese (384-322 a. C.).
Una statua di D. fu innalzata ad opera degli Ateniesi nell'Agorà presso l'ara dei dodici dèi [...] -1924, p. 138 ss.; Arndt-Bruckmann, Gr. u. röm. Portr., nn. 1111-1120; E. G. Suhr, Sculptured Portr. Gr. Statesmen, Baltimora 1931, pp. 38-45; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 114; K. Schefold, Die Bildnisse der ant. Dichter, Redner u ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and Byzantine Art, cat., Baltimore 1947, nr. 402, p. 88; K. Weitzmann, The Survival of Mythological Representations in Early Christian and Byzantine Art and ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] .: S. Reinach, Rép. Vases, i, p. 332. Figura maschile che cavalca un h. - Kölix a figure nere del Pittore di Xenokles, Baltimora, Collezione Robinson, da Chiusi: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 184, n. 2. Nell'interno, fanciullo che cavalca un h ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] , che tiene una sega in mano si trova sbalzata su una grossa bulla aurea, forse da Spina, alla Wolters Art Gallery di Baltimora, dove è distinta dal nome etrusco Taitle e contrapposta a una simile immagine con il nome Vicare cioè Icaro; fine lavoro ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] , c. 2242 ss., s. v. Sieben Weise; W. Helbig-W. Amelung, Führer3, II, n. 1934; E. G. Suhr, Sculpt. Portr. of Gr. Statesmen, Baltimora 1931, pp. 7-10; O. Brendel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss.; G. Rodenwaldt, in Jahrbuch, LI, 1936, p. 101 ss., tav ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....