Critico letterario (McLond, Oklahoma, 1909 - New Windsor, Baltimora, 1985); professore di letteratura italiana alla Johns Hopkins univ. (dal 1937), alla Harvard (dal 1948), e di nuovo alla Johns Hopkins [...] (dal 1958). Autore di pregevoli edizioni (Canti carnascialeschi del Rinascimento, 1936; Nuovi canti carnascialeschi del Rinascimento, 1940; Decameron, 1955), è stato soprattutto studioso e originale interprete ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] nell'esercito, pubblicò la prima raccolta di poesie, Tamerlane and other poems (1827). Due anni dopo si trasferì a Baltimora, presso la zia paterna (madre di Virginia Clemm che P. sposerà, appena quattordicenne, nel 1836), pubblicando il lungo poema ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Nemeikščiai 1919 - Baltimora 2015). Emigrato dopo la seconda guerra mondiale in Germania (1942-49), si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove vive [...] dal 1949. Esponente del gruppo dei Poeti terrestri, sono da ricordare della sua ricca produzione poetica le raccolte Praradimo simfonijos ("Sinfonie di cose perse", 1946), Orfejaus medis ("L'albero d'Orfeo", ...
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Coates, Ta-Nehisi. – Giornalista e scrittore statunitense (n. Baltimora 1975). Collaboratore di testate giornalistiche quali il Washington City Paper, Time, The New York Times Magazine e The Washington [...] Post, dal 2008 corrispondente nazionale di The Atlantic, è autore di saggi sul razzismo e sulla gestione politica delle differenze etniche tra i quali si citano qui Asphalt Sketches (1990), The beautiful ...
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Scrittore statunitense, morto a Baltimora il 28 settembre 1970. Nel 1953 pubblica la seconda trilogia District of Columbia, che è meno organica della prima, USA (1930-1938) perché D.P. sembra accentuare [...] ormai una fede democratica di spirito più sciovinistico.
È da questo punto di vista che egli conduce le sue polemiche contro i tre sistemi politici che più degli altri gli sembrano insidiare quella fede, ...
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Critico belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1902 - Bruxelles 1991). Esponente di spicco della nouvelle critique, fu prof. alle univ. di Edimburgo, Baltimora, Zurigo e Nizza. Nei suoi studî è risalito [...] dalle opere al processo che le genera, analizzando la percezione e la rappresentazione di tempo e spazio nei diversi autori e ricostruendo il rapporto - del quale il cerchio è il simbolo privilegiato - ...
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Grecista tedesco (Berlino, 1882 - ivi 1968); prof. nell'univ. di Berlino, Marburgo, Halle, emigrò nel 1939 negli USA insegnando prima alla Johns Hopkins University di Baltimora e poi all'univ. di California. [...] Si è occupato di aspetti del pensiero greco, in particolare del pensiero di Platone, di epigrammi, di tradizioni mitiche greche. Fra le opere: Herakles. Sagengeschichtliche Untersuchungen (1907); Der grosse ...
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SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora [...] dal 1937 al 1948, e nella Harvard University dal 1948 al 1957, da quest'ultimo anno è tornato alla Johns Hopkins Univ., come professore di studî umanistici.
Ha curato pregevoli edizioni di Canti carnascialeschi ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] Premio Feltrinelli internazionale 1955 per la filologia e storia letteraria; socio straniero dei Lincei (1960). Ha originalmente approfondito lo studio di un importante settore della linguistica e della ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] di Baltimora. Nelle sue prime raccolte poetiche (Presagios, 1924; Seguro Azar, 1929; Fábula y signo, 1931; Amor en vilo, 1933; La voz a tí debida, 1934) si delinea già il suo temperamento lirico costantemente teso all'espressione essenziale e a ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....