PICON, Gaétan
Massimo Colesanti
Critico e saggista francese, nato a Bordeaux il 18 settembre 1915, morto a Parigi il 15 agosto 1976. Dopo avere studiato filosofia all'università, si dedicò all'insegnamento, [...] e ascolto (L'usage de la lecture, 3 voll., 1960-63, con saggi su Balzac e Proust). Fra le altre sue opere sono da ricordare Malraux par lui-même (1953), Balzac par lui-même (1956), Panorama des idées contemporaines (1957), Les lignes de la main ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] cominciò una prima Éducation sentimentale (terminata nel 1845), per concretare, nelle forme ampie e obiettive di un romanzo alla Balzac, le sue prime conclusioni sulla vita: lo sfiorire dei sogni giovanili al contatto col reale. Nel gennaio 1844 un ...
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NICEFORO, Alfredo
Patrizia Guarnieri
NICEFORO, Alfredo. – Nacque a Castiglione di Sicilia, il 23 gennaio 1876, da Nicolò e da Clotilde Campioni.
Il padre, noto giurista, ricoprì la carica di presidente [...] . Lettore avido degli autori classici (soprattutto Orazio, Cicerone, Quintiliano), di scrittori francesi e russi ottocenteschi (da Balzac a Dostoevskij), fu conoscitore approfondito anche di Dante e della Commedia, di cui avrebbe offerto poi una ...
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La peau douce
Daniela Angelucci
(Francia 1964, La calda amante, bianco e nero, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, SEDIF, SIMAR;soggetto: François Truffaut, Jean-Louis [...] una rivista letteraria, che torna a casa per poi ripartire immediatamente: deve recarsi a Lisbona per una conferenza su Honoré de Balzac. Dopo i saluti alla bella moglie Franca e alla figlia ancora piccola, e una corsa all’aeroporto, Pierre riesce a ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] tornò in Europa nel 1882 e si stabilì a Parigi, sostituendo al suo atteggiamento da esteta l'imitazione delle affettazioni di Balzac. La sua brillante conversazione e il suo tratto umano e cortese ne fecero una figura popolare sia nei salotti sia nei ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] Hugo, 1954; Les trois Dumas, 1957; Adrienne ou la vie de M.me de La Fayette, 1961; Prométhée ou la vie de Balzac, 1965). M. è autore anche di studî storici (Histoire d'Angleterre, 1937; Histoire des États-Unis, 1943; Histoire de la France, 1947 ...
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Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] abroad (1990), Complete collected stories (1991). Profondo conoscitore della narrativa europea, P. pubblicò numerosi saggi critici (tra cui Living novel, 1946; Balzac, 1973; Chekhov: a biography, 1988), raccolti in Complete collected essays (1991). ...
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. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] la mer (1931); Propos de politique (1934); Les Dieux (1934); Propos d'économie (1935); Histoire de mes pensées (1937); Avec Balzac (1937); Les saisons de l'esprit (1937); importanti saggi su Descartes e Spinoza, ecc.
Bibl.: F. Vendérem, in Le miroir ...
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Duca di Sermoneta, nato a Roma il 20 marzo 1804, morto ivi il 12 dicembre 1882. Dotato di pronto e versatile ingegno, di memoria prodigiosa e di grande facoltà di assimilazione, attese alla letteratura, [...] Taine, non vi fu straniero di grido che non fosse accolto a palazzo Caetani. Lo Stendhal gli fu amico, e il Balzac gli dedicò un romanzo. Consacratosi agli studî danteschi, il C. pubblicò, a cominciare dal 1852, saggi assai interessanti, e più tardi ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] a Gilleleje, sulla costa danese di fronte alla Svezia. Attivo come traduttore, ha pubblica-to in svedese testi di H. de Balzac e J. Vallès, ed è autore di numerosi saggi sulla letteratura e sulla lingua francese.
Il suo debutto letterario avvenne con ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...