L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] avuto molto successo e l'attuale modello di insegnamento della matematica ai bambini è molto meno astratto. Molte delle della natura, cioè i miracoli. Ma l' onnipotenza diDio è inadatta alla matematica. Possiamo immaginare una sospensione o una ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] il sé cosciente e la mente. Anche se la concezione didio o di creatore non aveva un ruolo rilevante in questo approccio, i ed è l'uomo a compierlo.
La sua iniziazione comincia quando, bambino, egli apprende presso il suo guru (o presso il suo stesso ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] anarchico Ball si converte (scrive libri come Dei diritti diDio e dell'uomo o Cristianesimo bizantino): ed è quasi di dada, i nuovi profeti dell'inconscio: Jung e Joyce. Ritorno all'istinto: le arti primitive, selvagge, l'arte dei pazzi e dei bambini ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] delle risorse e pio nel suo apprezzamento della Creazione diDio. Questi valori erano centrali per le norme morali colti e dei curiosi mettendo insieme uomini, donne e anche bambini. Nei suoi testi si trovano illustrati gli strumenti sperimentali ( ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Dio Padre, Maria e Giovanni nei capicroce, databile entro il 1319, quando Segna di Bonaventura, nella Croce di Arezzo, lo cita apertamente. Anche trattandosi di un gruppo di M. Guiducci, Una nuova "Madonna col Bambino" di P. L., in Prospettiva, 1992, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] le sue mani tastarono fu una parola vivente: perché Dio era la Parola. Con Questa Parola sulla bocca e nel cuore l’inizio del linguaggio fu naturale, prossimo, facile come un gioco dibambini giacché l’umana natura dall’alba al tramonto rimane simile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] . Così il gesto d’incrociar le braccia sul petto, di alzar gli occhi al cielo, è quanto imponiamo a bambini ancora incapaci di più alte ragioni. Desideriamo da loro la testimonianza che lassù c’è un Dio, la cui immagine si rivela ad essi nei genitori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] principio del trionfo sicuro del sovrano che combatte nel nome diDio. Il suo dramma più celebre è Pietas Victrix (La vittoria Non io, è il tuo cuore materno che ti raccomanda i bambini. Piegatevi al destino, cedete al vostro vincitore. Che Augusto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] ? Fa’ il bene, e avrai lode da essa: essa infatti ti è ministra diDio all’opera buona. Ché se fai il male, allora sì, abbine timore: non , le donne e i bambini.
(Libro III, frammento 44)
Celso, Il discorso vero, a cura di G. Lanata, Milano, Adelphi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] bambini; nel mese di novembre partecipò a Parigi, unico sopravvissuto dei protagonisti della Conferenza di Helsinki, al summit dei capi di Stato e di mondo, Roma 1975; Solenne commemorazione del servo diDio papa Paolo VI nel centenario della nascita, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...