OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] stabilito precedentemente in Spagna da S. Giovanni diDio. Il servizio degli ordini religiosi femminili, per letto; per camere a un letto mq. 10 e mc. 40; per i bambini sotto i 14 anni, mq. 5 e mc. 15 per letto; abbondando ovviamente quando ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] : l'istituzione, a Jasnaja Poljana, di una scuola per bambini e adulti. Educatore tenace di sé stesso, T. vuole esperimentare la amore, verità: che, cioè, tutta si risolvesse nella conoscenza diDio, nella fede in Lui e nella sua legge. Tale gli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] è la spiccata infantilità delle loro forme: la faccia da bambino liscia, rotonda con la fronte eretta, il naso camuso infantile sono dichiarati prova: quando manchi uno di questi elementi si ricorra ai giudizî diDio (II, 22)", distico che il ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] natalità, quanto per l'alta mortalità (specie dei bambini), determinata sia dalle deficienti e talora pessime condizioni anima vegetale alla razionale e di lì sino alla suprema visione diDio), risale il merito non solo di aver creato, o dato ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dai sacerdoti come interpreti della volomà diDio; di medici professionisti non si parla nella Bibbia senso di una sterile pietà, ma in quello di un'opera efficace di risanamento sociale, la sorveglianza igienica dei bambini nelle scuole ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] cui una giovanetta sposa legalmente un bambinodi 5 o 6 anni (marito costituzionale") ma diviene, di fatto, moglie dello zio o del sarebbe un sacrum signum, dell'unione diDio con l'anima degli uomini pii, e dell'unione di Cristo con la Chiesa: ma Ugo ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] di proprietà, che si può far risalire a forme istintive (istinti del possesso e della raccolta, presenti negli animali e nei bambini più numerosa o efficiente di produttori, che li sopporta, li nutre, li sazia d'ogni ben diDio, mentre provvede alla ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] trova attestato il costume di murare vivo un animale o un bambino. Queste differenti maniere di supplizio avevano, a un sistema ordinato, dove, accanto alla prova primitiva dei giudizî diDio (ordalie, Urtheil), duello e altre forme, si insinuano le ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] e dai maggiori centri urbani un milione e 160 mila bambini, s'introdussero le opportune misure fiscali, si dié inizio gridò in piena Camera le parole di Cromwell: "In nome diDio, andatevene". La maggioranza fu di 81 voti soltanto. Chamberlain volle ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] alla fase d'infantilismo dell'umanità. Il diodi ogni religione è la proiezione mitizzata del padre, e cioè la fittizia soluzione che l'uomo, in uno stato analogo a quello dei nevrotici e dei bambini, trova al suo conflitto. Per ciò stesso ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...