L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] , da depositi votivi, probabili sacrifici dibambini e sepolture di adulti legate a particolari pratiche religiose. al latino Silvanus, a Culsans, dio bifronte simile al latino Giano, e a Thufthas, divinità indigena di cui ignoriamo anche l’aspetto.
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] parte dell'uomo primitivo e del bambino, che hanno come tratti comuni di non essere coscienti dell'assenza dell'oggetto mondo, gli uomini e le cose di questo mondo, non hanno una realtà in sé, sono soltanto una visione del dio" (G. Colli, La nascita ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] solo sul trasgressore (per esempio, gli Eschimesi della Terra di Baffin vietano ai bambini un gioco con le cordicelle perché, da grandi, si e quest'ultima comporta la perdita del contatto con Dio. Altrove, invece, il rapporto fra sistema della ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] , con le donne e i bambini. Costantino trae occasione da questo episodio per confermare la sua professione di fede nel vero Dio, fiducioso nella sua protezione e nelle sue promesse di vita eterna e di pace con l'intercessione di Silvestro. La Vita si ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] Quanto alla reazione del bambinodi fronte a chi non fa parte di coloro che normalmente si occupano di lui, di fronte a un principî universali sui quali fonda la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] concezione dell’infanzia, altra fragilissima zona di rischio, portando in scena bambini che si confrontano con il mondo degli di sbranarlo. Purgatorio si compone, invece, di un difficile e ardito apologo su un dio crudele che sente il bisogno di ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] in modo scientifico, la religione non sarebbe altro che una fonte di rassicurazione nei momenti di smarrimento. L'uomo si rivolge a Dio nello stesso modo in cui il bambino nella sua debolezza si rivolge al padre per cercare conforto. La civiltà ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] iv, 28; Cass. Dio., 64, 8) e da testimonianze figurate di epoca classica, come dall'Efebo bronzeo di New York (E.A.A bambino piccolo; il gesto si trasformò indicando il tacere di Arpocrate (E.A.A., i, fig. 859; iii, fig. 401) o di Attis, (sul Vaso di ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] vestiti sono pronti, gli impostori chiedono al sovrano di spogliarsi e di indossarli.
"Dio, come sta bene! Come donano al suo Ma come gli stanno bene!"".
Solo un bambino ha il coraggio di dire che il sovrano è nudo. Di lì a poco tutta la gente urla: ...
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Cambiamenti nella relazione tra medico e paziente
Sandro Spinsanti
Dalla medicina ippocratica fino alla fine del 20° sec., la modalità del rapporto tra medici e pazienti (e loro familiari) è rimasta [...] quotidiana. La maturità non è un processo lineare: si rimane bambini per tutta la vita di fronte a Dio, ai genitori, alle persone più anziane. Questo comporta che in caso di malattie ci saranno altri che assumeranno in toto la responsabilità delle ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...