DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] che T. W. Lamont della banca Morgan aveva fondato per agevolare la che ricevevano i fogli dell'Alleanza nazionale si impegnavano, a loro volta, elogio del D. su L'Operaio italiano, pubblicato a Parigi dalla Confederazione generale dellavoro d ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] disposizione, per poter lavorare al caldo, un salottino della Banca commerciale, e sulla i premi Taormina e dell’Accademia nazionale dei Lincei; nel 1953, per dellavoro variantistico di un poeta sempre impegnato nella sistemazione ‘definitiva’ del ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] rivendicò di aver partecipato all’occupazione della Camera dellavoro di Torino e all’organizzazione per Torino della /R, f. Ettore Ovazza; Arch. di Stato di Torino, Partito Nazionale Fascista, b. 106, f. Ettore Ovazza; Fondo Prefettura, Gabinetto, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Teatrale e sulla Galleria Teatrale, dirette da Giacomo Ferretti, tre lavori francesi: il primo non è che un rifacimento d'una farsa cedette quasi tutte le carte del nonno nel gennaio 1898 alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma, ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Pirandello, per amore della quale tentò anche di lavorare un’estate con il padre nelle zolfare di Porto Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita dell’arte, divenne a più riprese banco di prova per il regista Giorgio ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] lavoro.
Il L. morì a Firenze improvvisamente, la sera del 26 ott. 1890.
Dopo la sua morte, su incarico del e dell'opera del L. dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi, della morte del L. vanno ricordati il volume promosso dalla Banca Toscana, C ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] cercavano di indebolire il nuovo Stato nazionale.
Pepoli morì a Bologna il 7 della musica di Mazzini; entrambi i lavori furono pubblicati nel 1836, ma Pepoli (20 gennaio 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, 'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della banca Guarducci del sequestro di stampa clandestina inviata allo J., di pericoli, almeno fino al 1931, per il posto stesso di lavoro; ma si legge anche, nelle relazioni della prefettura di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Milano nel dicembre del 1852, un altro lavoro, Cuore ed arte, a giudizio del Croce "un disavventure, la fama del F. si era imposta su tutto il territorio nazionale per la tempestività con lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...