I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Rutelli, scelto però soltanto dopo la rinuncia del presidente di Banca Intesa e allievo (come Prodi) di Andreatta, Giovanni tradizione democratica riformatrice italiana ed europea: il popolarismo con la centralità della persona e della famiglia; ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] avanti nella scuola, nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma, essi idee, ormai a dimensione europea, dalla quale il meridionali (cioè anche coloro che venivano dall’Italia centrale) le percentuali salgono, rispettivamente, a 24%, 33 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortina di ferro' o una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 5.000 abitanti, è al secondo posto nella gerarchia europea, preceduta solo dai Paesi Bassi (34,5%) e degli alloggi nelle aree centrali determina una progressiva riduzione degli Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] chiaramente sia la consapevolezza della centralità del credito per lo l’inserimento in quel processo di integrazione europea che è la vera novità positiva del d’Italia», e nel medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo.
18 A. Gambasin, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito stagioni e sul ruolo centrale della famiglia contadina. Grazie a tale accelerazione, l’Italia riuscì a superare nazioni europee come i Paesi Bassi (che nello stesso periodo conobbero un ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] meridionale, perdevano finalmente quella centralità ch'era stata una risultava gradito ai dirigenti della Banca Mondiale che finanziavano un programma e, sia pure in misura incompleta, inserito nell'economia europea" (v. Graziani, 1987, p. 202).
Siamo ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] pubblica e dai media di un Paese europeo occidentale come l’Italia. La cronaca d un tentativo di pace negoziata tra il governo centrale e i ribelli del Lord’s resistance army e linee aeree, industrie, banche. Le responsabilità variano dal ruolo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior parte di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] ma il nucleo centrale della nuova legislazione fu Banca Romana, la Banca Nazionale di Torino, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Fra il 1991 e il 1992 tre Stati europei - l'Unione Sovietica, la Iugoslavia e ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...