NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] . In quei mesi Nathan lavorò anche alla fondazione di una banca per le Società affratellate e, dopo aver sottoposto le prime fatto che nel 1885 fu tra gli artefici del Comitato centrale di corrispondenza, un’organizzazione da lui presieduta insieme a ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] e nel primo Trecento ancora all’ambito della Toscana centrale.
Le cifre dei mutui oscillavano da poche decine 1364 (Mazzoni, 2010, Appendici, nn. 109 e 112). I banchi Strozzi dovevano avere una clientela altolocata – seppure non sempre solvibile – ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] con immagini di Salomone, al Detroit Institute of arts e in Banca Carime a Cosenza; così come le due coppie di dipinti laterali : 1994, 2001, e 2005).
Nata dalla ricerca sulla pianta centrale, questa chiesa, costruita e ornata tra il 1718 e il 1724 ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] , f. Salvatore Orlando; Archivio storico della Banca d’Italia, fondi Consorzio per sovvenzioni su valori (1991), 1, pp. 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a strettissimo contatto con Mattioli, che fin dal suo ingresso in banca ne aveva seguito la formazione. All'inizio del 1932 il M. fu nominato vicedirettore e un anno dopo condirettore centrale.
In quegli anni il M. fu il principale collaboratore di ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1911 il F., che prima aveva operato solo nell'area torinese, si trasferì a Milano per entrare alla Banca commerciale italiana, come direttore centrale (BCI) con l'incarico specifico di curare i rapporti con il mondo industriale; era questo un compito ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] rafforzò il ruolo degli ispettori scolastici e riformò l’amministrazione centrale del ministero portando a nove il numero delle divisioni, presieduta da E. Bemporad e sostenuta dalla Banca commerciale italiana. Presiedette l’Associazione Leonardo, ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] solida e semplice monumentalità, ancora oggi un vero e proprio landmark lungo la Neva), la Banca di Stato (con un corpo centrale destinato agli uffici richiamante una villa veneta, collegato con portici laterali all’emiciclo prolungato dei depositi ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 1872-73 decorò in stucco il soffitto della sala centrale della biblioteca nel palazzo di Wilanów. Nello stesso Jaroszewski, Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po¢ ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] italianizzazione" della dirigenza dell'istituto, l'E. entrava nel consiglio di amministrazione e nel comitato centrale della banca (dal 1916 sarebbe passato al comitato locale), consolidando una presenza di tutto rilievo nelle strutture dirigenziali ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...