GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] del conte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l'unione della Toscana al Firenze intorno alle società ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] le cariche di vicepresidente e di amministratore delegato. La Banca commerciale, già fortemente interessata nel gruppo Ilva, e energia elettrica di supero prodotta nei tempi morti dalle centrali sociali. Sempre negli anni Venti due forni Siemens- ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] pietista dei fratelli (Darlisti).
Il fallimento della banca Guarducci privò dei suoi risparmi la famiglia che, , Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Casellario politico centrale, b. 2612; Dir. gen. delle Ferrovie dello Stato, f. ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] figli, i quali riuscirono a consolidare ulteriormente le diversificate attività del gruppo.
Episodi centrali furono la fusione nel 1924, favorita dalla Banca commerciale, della Unione Stearinerie Lanza con la Fabbrica candele di Mira per costituire ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] travagliato Pirelli giocò un ruolo centrale. Importante si rivelò la sua relazione con Mediobanca, l’unica vera banca d’affari italiana, fondata nel 1945 dalle tre banche dell’IRI, Banca commerciale italiana, Credito italiano, Banco di Roma; dal 1958 ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] dinanzi al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un rivolta dai figli del G. al guardasigilli D. Grandi: cfr. Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. di Grazia e Giustizia, Gabinetto, b. 31, f. ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] coprire un terzo del fatturato Olivetti e rivestivano un ruolo centrale nella strategia dell'azienda sia come linea di tendenza, attività produttive) cui partecipavano l'IMI, Mediobanca e la Banca nazionale del lavoro. Nei primi anni Sessanta l'E. ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] che, ormai in uscita, l'8 marzo 1933 riuscì a promuoverlo direttore centrale, con l'incarico di dirigere il Servizio organizzazione Italia, cruciale per la riforma interna della banca; d'altro canto il M., per i suoi ricorrenti contrasti con Mattioli ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] "le speculazioni che avvenivano fra grosse banche mutuanti e banche popolari", che facevano pagare il prezzo pp. 25, 62; III, p. 55; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] (Accademia Olimpica) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio), sorretta da elettorale del 1881 che, nella veste di segretario dell'ufficio centrale del Senato, lo impegnò come relatore e lo vide ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...