PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] fatta in Roma il 9 febbraio 1878 nelle sale del circolo centrale repubblicano, Roma 1878, p. 18). Da allora, in Cavallotti e a Napoleone Colajanni, nel denunciare lo scandalo della Banca romana. Sconfitto nelle elezioni del 1892 e in un turno di ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] fece sorgere dubbi che la creazione di un comitato centrale provocasse diffidenza nelle alte gerarchie ecclesiastiche, onde si decise di case per le classi povere, con la connessa Banca artistico-operaia, la più importante a Roma in quegli anni ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 1893 fosse anche lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, apprezzata soprattutto dall' lettere del F. a U. Rattazzi jr. sono conservate a Roma, in Museo centrale del Risorgimento, b. 1030 (Ibid., b. 481/31, anche la lettera a ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] nel contempo con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a Firenze, fondava del ministero degli Esteri, buste 233 e 868, pacchi 1439 e 1440; Roma, Museo centrale del Risorg., buste 521, 4 (1-2) e 865, 45; Roma, Arch. ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] acciaio fuso nei crogioli; nel 1869, per un revolver a percussione centrale; nel 1870 per un fucile a retrocarica; nel 1876, per un "integrato" della storia industriale bresciana, in La banca Credito agrario bresciano e un secolo di sviluppo. ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] del quale presiedeva la Società Piemonte Centrale di elettricità e, contemporaneamente, era due articoli del D. cui si fa riferimento nel testo sono, rispettivamente, Banca industriale, in LaRiforma sociale, XVI (1909) e Per una cassa italiana di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] capitale piemontese per porsi in contatto con il Comitato centrale della Società nazionale (non vi sono testimonianze, nel sua azione tesa a istituire in Perugia una succursale della Banca nazionale, di cui divenne uno dei maggiori finanziatori.
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] aveva stretto un cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche inizio il rapporto che egli avrebbe sul mercato globale, poi dal 1918 ufficio acquisti centrale per l’intero gruppo internazionale. Dall’associazione ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] nel 1924 in qualità di membro del direttorio centrale del Partito nazionale fascista. Nello stesso anno fu , a cura di M. Porzio, Torino 1981, passim; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, pp. 108, 121 e n. 140, 175, 225, 227, 239 e ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della monarchia austro-ungarica ma anche la centrale del capitalismo ebraico d'origine austriaca e Italia stabilendosi a Roma dal 1946 come fiduciario in Europa delle principali banche americane. Fu in questa veste che egli negoziò, fra l'altro, ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...