CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100. ., scoppiato lo scandalo della Banca Romana, si gettò a testa dei Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito di Torino modo di gestire gli affari coloniali aveva sollevato non poche all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi di banca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e curava di persona gli affari e gl'interessi della ; Id., G. G. B., in Arcadia Linarco Dirceo, in Atti e Mem. d. Accad. dell'Arcadia, II, 4 (1954), pp. 222-234; Id., Lo ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e dai ministri degli Affari Esteri, del Tesoro, della importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d.l. 7 genn. 1921 n. 12 (e , Banchieri e politici. Nitti e il gruppo Ansaldo-Banca di sconto, in Italia contemporanea, n. 146-147 ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] del ministro per gli Affari esteri Sidney Sonnino alla sua , nel 1947; Filomena, infine, sposò un giornalista ebreo d’origine polacca e lo seguì a Mosca nel 1935, ma -51. Per i contrastati rapporti con le banche: E. Galli Della Loggia, Problemi di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, affari dell’amministrazione della giustizia, Ufficio per la stampa e la comunicazione; Archivio storico del Senato della Repubblica, Amintore Fanfani, Francesco De Martino, Commissione parlamentare d ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] fu tra i primi a entrare nel salone della Banca nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana dopo l’esplosione vicina al direttore dell’Ufficio affari riservati del ministero dell’Interno Federico Umberto D’Amato e poi rilanciata dalla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] il segretario agli Affari esteri francese duca É.-F. de Choiseul del cavalierato del Toson d'oro e del 113-206 passim; XXV (1925), pp. 2-165 passim; M.G. Marenco, Una… banca… a Genova…, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] al 15 %. Eppure il 15 maggio 1852 al Banco dei depositi si registrava una giacenza di cassa di buon esito degli affari che i suoi Sul processo vedi, a stampa, Romana di peculato con abuso d'ufficio contro G. P. Marchese C. ... Relazione del processo ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] interno’.
In autunno Saragat perse il lavoro in banca e si trasferì a sud, a Tolosa, per fu però travolto dallo scandalo delle ‘carceri d’oro’ e il PSDI si avviò verso Saragat; presso il ministero degli Affari esteri nell’Archivio storico diplomatico, ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...