GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Bancad'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I Mostra ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] e Nava, al progetto per la sede della Bancad'Italia in via Cordusio a Milano; a partire da P. Barbaro-G. Bianchino, Milano 1992, pp. 80-83, 327; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 95; E. Padovano, Diz. degli artisti ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Bancad'Italia dove, [...] villino La casa, oggi distrutto, edificato sul lungotevere delle Armi in occasione del concorso nazionale d'architettura indetto nel 1911 per celebrare l'Unità d'Italia e Roma capitale.
Con U. Bottazzi, il G. ideò le decorazioni murali e in ceramica ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] viceregina (Maria) Elisabetta di Savoia-Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Bancad'Italia). Opere che, con Il giuramento di Byron sulla tomba di Marco Botzaris, esposto a Venezia nel 1850 (Treviso, Museo ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] moderna di Roma, cat. 4/25) e nel 1929, in cui fu esposta La fenêtre del 1926 (oggi nella collezione della Bancad'Italia, cat. 3/26) e a Buenos Aires nel 1930 (Bossaglia, 1979). Antonio Maraini, commissario della Biennale di Venezia dal 1927, chiese ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Bancad'Italia a Bergamo con Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica dell ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] ricorso alle più avanzate tecnologie edilizie che le nuove tipologie degli edifici richiedevano.
Nella sede della Bancad’Italia (oggi filiale della Banca di Vicenza) e nel palazzo dei magazzini Old England (oggi filiale della Deutsche Bank) adottò l ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] città del dopoguerra, con la realizzazione di circa 355.000 alloggi.
Nel 1949 partecipò al concorso per la sede della Bancad'Italia a Napoli, ottenendo il primo premio; la sede fu realizzata sulla base di un nuovo progetto, elaborato con M. Canino ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] stretti rapporti di collaborazione, in particolare per il progetto (vinto poi da G. Koch) del palazzo della Bancad'Italia su via Nazionale. In linea con il generale orientamento eclettico dell'architettura contemporanea - che vedeva convivere il ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] I risultati furono formalmente corretti, in linea con il precedente pluriennale intervento sull'antico palazzo d'Ormea, poi sede della Bancad'Italia (via Arsenale, anni 1913-1927). Più adeguata allo stile Novecento fu la realizzazione del complesso ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...