CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] I. (Roma, 8-11 sett. 1900) in un o.d.g., sottoscritto con L. Murialdi e altri, così cauto da il cui capitale sociale fu sottoscritto, insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio grazie ai finanziamenti della Banca di Francia, la Ruche ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di studio e di affari, di messe a punto Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche 23; B. Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni civili ideate d'ogni maniera".
Una di lui: "uomo di talento, accorto e lesto, di capacità negli affari dei consigli, e delle finanze", ma anche "di testa calda, vendicativo ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto , fu da lei indirizzato al Kaunitz "dichiarato soprintendente degli affarid'Italia".
"Il principe di Kaunitz - sosterrà più tardi il ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] quale il lavoro costava sempre meno. Ma, si chiedeva il D., "non è egli una iniquità sociale ed un grave Nel 1833 egli fondò a Napoli la Banca del Tavoliere di Puglia - di ministro degli Esteri e degli Affari ecclesiastici, incarico quest'ultimo che ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] D., membro del Consiglio di amministrazione e nel 1837 anche reggente della banca.
Nei primi anni Trenta il D. e giudiziale, che interpretativa e filosofica; più occupata degli affari che dei principi... più del guadagno e della vittoria sollecita ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e decennio di interessi. In compenso seguitò privatamente a condurre affari finanziari e negli anni 1802-1804 figurò sempre tra i ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] commedia di argomento sociale in quattro atti, in prosa, Affari di banca, rimasta inedita, e il cui originale risulta introvabile. febbr. 1899 a Parigi e pubblicata in italiano in Rivista d'Italia, aprile 1899).
Tra le collaborazioni del G. a ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono e alle banche (in particolare la Banca toscana di (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1 ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] più da vicino, degli affari della sua famiglia, che li partecipavano l'IMI, Mediobanca e la Banca nazionale del lavoro. Nei primi anni A. Colombo, E.: editore per un impegno civile, in Corriere d. sera, 27 maggio 1990; A. Gnoli, Èmorto E. Il ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...