COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] che visse alcuni anni in Inghilterra, in seguito riparò in Francia Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu contestato un debito di ), Roma 1956, I, pp. 37-40; B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1959, pp. 107, 113, ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] con il Confalonieri (la Banca Ciani fu finanziatrice, tra nell'autunno 1829 abbandonarono l'Inghilterra con il matematico Mossotti, e marzo all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 32, 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] la Francia e l'Inghilterra per la partecipazione alla nel 1870 aderì alla fondazione della Banca di Genova (dal 1895 Credito italiano I-IV, ad Indicem; Carteggio politico inedito di M. Castelli con D. Buffa (1851-1854), a cura di E. Costa, Santena ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] varie piazze d'Europa: Anversa, Norimberga, Ginevra, Basilea, Parigi, Lione. La conoscenza delle loro relazioni con la banca parigina dei Anche il B. venne incaricato di compiere missioni politiche in Inghilterra e in Francia. Nel 1587 e nel 1588, in ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] da parte della locale Banca popolare, rappresentò sulla facciata Inv. A 562-566, 697, 710, 712, 820; Inv. D 918, 1152-1178, 1188-1197, 1291-1299, 1300-1315, Parigi, poi a Madrid e quindi in Inghilterra. Non è possibile verificare l'esattezza delle ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] Châtillon in Val d'Aosta, dove confluivano numerosi fattori favorevoli.
L'appoggio determinante della Banca commerciale italiana rese la flessione dei tradizionali traffici in direzione dell'Inghilterra e della Svizzera. Ai maggiori oneri, determinati ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] un discreto appoggio dalla Banca popolare, del cui Mostra internazionale operaia. Nel 1873 fece parte d'una commissione (composta da V. Ellena 59, pp. 161-175; Delle pubbliche lavanderie in Inghilterra e in Francia e della loro introduzione in Italia ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] Deal. Il nuovo ordinamento economico di F.D. Roosevelt (ibid. 1937), dove l' static equilibrium, pubblicato l'anno precedente in Inghilterra (Oxford 1957), il F. era comitato consultivo speciale della Banca dei regolamenti internazionali, Pavia ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] più moderato, e poi della Banca popolare, fondata nel 1872 dalla quello di importare dall'Inghilterra macchine e attrezzature 1992, pp. 162, 170-172, 178, 181, 183, 185; D. Pieri, Grandi manovre. La visita di Umberto I nella Romagna repubblicana, ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] Trecento in Francia, in Inghilterra e soprattutto nelle Fiandre Jean Villani en Flandre, in Bull. de la Comm. royale d'histoire, s.5, X (1900), pp. 4-6; Id di Siena Roma 1987, p. 72; M. Cassandro, La banca senese nei secoli XIII e XIV, ibid., p. 147; ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...