Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 5%) e ben al di sopra dell’Inghilterra (23%), della Francia (12,5%) Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca e Associati, Milano 1992, 2° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Nord era del 31° e in Inghilterra l'analfabetismo era di fatto scomparso, delle industrie belliche e della Banca di Sconto, che più di L., Salvemini, B. (a cura di), La Puglia, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi (a cura di R. Romano ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] ma un calo netto se misurato come potere d'acquisto. Al primo posto per PIL si eletto come presidente costituzionale, la Banca Mondiale calcolò che il 97% del Pacifico, e nel 1895 tra Venezuela e Inghilterra. Nel 1898 scoppiò la guerra tra gli Stati ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] assenso di Francia e Inghilterra. Le osservazioni del Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse tra il '53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quale, già nel ' ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] il 14 aprile 1831, nel gennaio 1837 fu comandato in Inghilterra e nell’agosto successivo raggiunse la prima classe. Il 1 10 febbraio 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] "le speculazioni che avvenivano fra grosse banche mutuanti e banche popolari", che facevano pagare il prezzo . Panizzi. Di queste ha dato ampia notizia N. Blakinston, G. D. e l'Inghilterra, in Atti, cit., pp. 51-65. Altra corrispondenza si veda ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sterline erogato dalla banca Richard & , L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, XVIII, Torino 1986 59-87 passim; Id., Il Conciliatore e l’Inghilterra, in Idee e figure del Conciliatore, a cura ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] in grado di ricevere cure più efficaci, ebbe luogo in Inghilterra, sotto la tutela di altre amiche del padre, Emma lo raggiunse la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, banchiere di Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 19-21; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...